Schianto sull’asse, Alex muore a 36 anni
Lascia la compagna e una bimba di 4 anni

L’incidente alle 7,30 vicino alla galleria Sant’Alessio a Ponte San Pietro. L’auto ha preso fuoco, i carabinieri hanno estratto il ferito, che è morto poco dopo il trasporto in ospedale.

Schianto mortale lunedì mattina 21 giugno alle 7,30 sull’asse interurbano in territorio di Ponte San Pietro, a un centinaio di metri dalla galleria Sant’Alessio.

Due veicoli, un furgone e un’utilitaria, si sono scontrati e subito dopo lo schianto l’automobile, una Panda, ha preso fuoco. Gravissime le ferite riportate dal guidatore dell’auto, Alex Mazzoleni, idraulico di Ambivere, 36 anni, con una compagna e una figlia di quattro anni. Scampato alle fiamme grazie al tempestivo intervento dei carabinieri che passavano di lì proprio in quel momento, è apparso però fin da subito in condizioni disperate. Trasportato al Papa Giovanni, è deceduto poco dopo.

Da una prima ricostruzione effettuata dalla polizia locale di Ponte San Pietro, la Fiat Panda guidata da Mazzoleni, che percorreva l’Asse in direzione Bergamo, appena fuori dalla galleria per cause ancora da accertare ha invaso la corsia opposta e si è schiantata contro un furgone, con alla guida un 65enne di Ornago Brianza (MB) che viaggiava sulla sua corsia di marcia, verso Lecco. In quel frangente passava una pattuglia di carabinieri del nucleo Radiomobile di Zogno. Intuito il pericolo, hanno subito estratto il conducente del veicolo prima che l’auto s’incendiasse. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Dalmine e i volontari della caserma di Madone, che hanno spento le fiamme che nel frattempo avevano avvolto la Panda e bonificato la zona. Per i soccorsi sono intervenute l’automedica e due ambulanze del 118.

Il personale sanitario ha prestato le prime ed urgenti cure a Mazzoleni, il cui quadro clinico era gravissimo a causa del politrauma riportato nello scontro contro il furgone. Dopo aver stabilizzato il ferito, lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni, dove purtroppo è morto dopo circa un’ora. Ferito in modo lieve il conducente del furgone che è stato portato alla Gavazzeni in codice giallo. La polizia le locale di Ponte San Pietro, coordinata dal comandante Giuseppe Polisena, ha effettuato i rilievi, raccolto testimonianze per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente stradale e con la collaborazione dei carabinieri di Zogno ha provveduto a regolare la viabilità sull’Asse interurbano. Si tratta di un tratto di strada particolarmente pericoloso, perché privo di divisorio tra le due corsie di marcia, già teatro di incidenti, purtroppo anche mortali.

Abitava ad Ambivere in località Cerchiera con la compagna Martina e la figlia di quattro anni. Alex Mazzoleni, ma era originario di Brembate di Sopra dove risiedono il papà Mario, la mamma Valeria e il fratello Andrea con la famiglia. Svolgeva l’attività di idraulico e attualmente era dipendente dell’azienda «Idraulica Lombarda 3 m» con sede a Mapello. Ieri mattina alla guida della Panda con tutta probabilità stava raggiungendo la sua ditta per iniziare la giornata di lavoro. La salma ieri pomeriggio è stata traslata dall’ospedale Papa Giovanni alla Casa del commiato dell’Isola, in via Indipendenza 18 a Brembate di Sopra. All’arrivo del feretro, il parroco don Giacomo Ubiali, presenti i famigliari, ha benedetto la salma. La data del funerale è stata fissata per mercoledì 23 giugno alle 14,30 nella parrocchiale di Brembate Sopra.

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