Tramvia della Val Brembana, dalla Lombardia 40 milioni. Si parte nel 2023 - Dove e come sarà

Regione Lombardia stanzia 40 milioni di euro (39.793.096) per finanziare la realizzazione della linea tramviaria T2 della Val Brembana tra Bergamo e Villa d’Almè. Contributo di 4 milioni dal consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha approvato lo schema di accordo tra Regione Lombardia, Comune di Bergamo e Tramvie Elettriche Bergamasche spa che garantisce l’erogazione delle risorse regionali previste dal Piano Lombardia. La delibera ha approvato anche lo schema di convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, Regione Lombardia e Comune di Bergamo per regolare il finanziamento statale che assicura la completa realizzazione dell’opera.

ASSESSORE TERZI: OPERATIVO IL MAXI STANZIAMENTO REGIONALE
«La delibera - commenta l’assessore Terzi - rende operativo il maxi-stanziamento regionale di 40 milioni euro, decisivo per realizzare questa infrastruttura strategica e molto attesa. Un concreto passo avanti verso un traguardo condiviso, quello di dotare il territorio bergamasco di una seconda linea tramviaria in grado di offrire collegamenti rapidi ed efficienti, come già succede con la linea T1. Crediamo molto in questo progetto di mobilita’ sostenibile, ne e’ una testimonianza l’ingente finanziamento messo in campo, ma anche il lavoro politico attuato in questi anni per ottenere la parte di contributo statale. Potenziare il sistema metrotramviario bergamasco significa migliorare la qualità della vita dei cittadini e alleggerire la pressione del traffico lungo la direttrice della Val Brembana. Ringrazio tutti i soggetti che stanno contribuendo a raggiungere l’obiettivo».

SINDACO DI BERGAMO GORI: IMPORTANTI FONDI REGIONE
«La conferma del finanziamento regionale della T2 - commenta il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - e’ una notizia molto importante per l’avvio di questa fondamentale infrastruttura per tutto il territorio di Bergamo e hinterland. Il bacino potenzialmente servito da questa opera è di quasi mezzo milione di persone e risolverebbe il problema dell’accesso in città dalla bassa Val Brembana. Ringrazio Regione Lombardia e l’assessore Claudia Maria Terzi per l’impegno, condiviso con il Comune, la Provincia, il Governo e gli Enti locali, di lavorare per implementare il più possibile il trasporto collettivo su ferro: ora lavoriamo sulla progettazione definitiva ed esecutiva dell’opera, con l’obiettivo di avviare il cantiere nel 2023».

DAL BIM 4 MILIONI, PERSONENI: UN GRAZIE AI SINDACI
Oltre che da Regione Lombardia, la Tramvia della Val Brembana riceve un contributo di 4 milioni da parte del consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano) del Lago di Como e dei fiumi Brembo e Serio, che va a sostenere i Comuni di Ponteranica, Sorisole, Almè, Villa d’Almè e Paladina, coinvolti nella realizzazione dell’infrastruttura. Carlo Personeni, presidente del BIM del Lago di Como e dei fiumi Serio e Brembo, commenta: «Il Consorzio BIM, grazie al parere unanime espresso dai sindaci dei Comuni perimetrati nel suo territorio di competenza, ha stanziato 4 milioni di euro per l’infrastruttura della T2 Bergamo-Villa d’Almè, dimostrando in modo concreto di credere nella mobilità sostenibile e green. Nello specifico, 3 milioni vanno a sostenere i 5 Comuni dell’hinterland di Bergamo coinvolti nell’opera, e 1 milione di euro servirà a redigere gli studi di fattibilità per i prolungamenti futuri: la tramvia T2 fino a San Giovanni Bianco e la T1 da Albino fino a Vertova. Un ringraziamento va a tutti i sindaci dei Comuni che ricadono nel consorzio (127 Comuni), perchè hanno compreso, al di là delle richieste localistiche, l’importanza di questa infrastruttura per tutto il territorio bergamasco».

MAGONI: NUOVO IMPULSO ALL’ECONOMIA
«Regione Lombardia dimostra ancora una volta di sostenere i territori: la realizzazione della linea tramviaria T2 darà nuovo impulso all’economia della Val Brembana. Un progetto davvero importante per tutta la comunità, che fungerà anche da volano per il turismo della Valle, innescando un circolo virtuoso che favorirà l’accessibilità e l’attrattività di luoghi splendidi e che meritano di essere valorizzati. Dall’inizio dei lavori per la realizzazione del ponte tibetano dei record, sino alla nuova tramvia: non c’è dubbio, per la Val Brembana sono giorni intensi, forieri di uno sviluppo economico e infrastrutturale senza precedenti». Così Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda. «Si tratta - aggiunge Lara Magoni - di un’opera infrastrutturale attesa da migliaia di persone, dai pendolari agli studenti, e che certamente migliorerà la vita quotidiana di tanti bergamaschi. Le infrastrutture rappresentano il biglietto da visita del territorio e per la Val Brembana questa tramvia porterà notevoli benefici, non solo da un punto di vista viabilistico ma anche per renderla sempre più attrattiva e facilmente raggiungibile dai visitatori. Un progetto che ho sostenuto con forza e che assume un significato ancora maggiore in quanto è il frutto del lavoro sinergico tra l’istituzione regionale e gli enti locali, a dimostrazione che quando si fa squadra si possono raggiungere traguardi davvero importanti per il bene della collettività».

IL TRACCIATO
La linea T2 della Valle Brembana (da Bergamo a Villa d’Alme’), attualmente in fase di progettazione, si svilupperà sull’ex sedime della Ferrovia della Valle Brembana, condividendo con la T1 il primo tratto da piazzale Marconi (stazione FS) alla fermata di Bergamo San Fermo (in zona ex OTE), per poi proseguire in direzione nord-ovest per circa 9,9 Km, fino a Villa d’Almè, per un totale chilometrico dal capolinea Bergamo FS di 11,5 Km. Lungo il tracciato, che attraversa i Comuni di Bergamo, Ponteranica, Sorisole, Paladina, Almè e Villa d’Almè, nonchè il Parco dei Colli di Bergamo, sono previste 17 fermate intermedie, oltre ai capolinea.

PISTA CICLOPEDONALE E PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO
In affiancamento alla nuova linea tranviaria è stato previsto un percorso ciclopedonale, per tutto lo sviluppo della stessa. Lungo il tracciato sono previsti parcheggi di interscambio per l’accesso alla tramvia, per un totale di 21.900 metri quadrati, corrispondenti a circa 1.000 posti auto. Le vetture tranviarie saranno del tipo Sirio BG, a pianale ribassato, bidirezionali, lunghe 32 metri.

IL CRONOPROGRAMMA
Il cronoprogramma di realizzazione dell’intervento prevede l’avvio lavori nel 2023 e l’apertura all’esercizio dell’infrastruttura ad inizio 2026.

FINANZIAMENTI - Il costo dell’intervento e’ pari a 178.629.102 euro, di cui:
- 125.040.371 euro (70%) - risorse statali (Piano di riparto delle risorse destinate al trasporto rapido di massa)
- 53.588.730 euro (30%) - risorse da Regione Lombardia, Comune di Bergamo (capofila), ed altri Enti Locali coinvolti.
Di questi, 39.793.096 euro (pari al 22%) sono a carico di Regione Lombardia. I restanti 13.795.634 euro (ovvero l’8%) sono invece a carico degli Enti Locali così suddivisi: 3.878.931 euro dalla Provincia di Bergamo; 5.960.282 euro dal Comune di Bergamo e 3.956.421 euro dai Comuni di Almè, Ponteranica, Sorisole, Villa d’Almè Paladina.

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