La carpa Lisa da 25 kg porta in dote 6mila euro in beneficenza

Con un pesce da 24,83 chilogrammi e 5.850 euro raccolti a fini di solidarietà si è conclusa domenica scorsa la 26a maratona internazionale benefica di Carpfishing sul lago d’Endine.

Le trentadue coppie di pescatori che hanno partecipato alla quattro giorni iniziata giovedì si sono ritrovati in tarda mattinata al Centro diurno integrato Luisa Guerinoni di Endine Gaiano per la premiazione e la cerimonia di chiusura.

Diretti da Paolo Cominelli, gli organizzatori della sede locale di Carpfishing Italia (numero 139) hanno consegnato a Eugenio Facchinetti, presidente della cooperativa sociale «Paese» che gestisce il Centro, un assegno formato gigante con il denaro raccolto durante la kermesse. La donazione si è svolta sotto gli occhi di tre primi cittadini dei Comuni rivieraschi: Marco Zoppetti di Endine, Gabriele Zappella di Monasterolo e Renato Freri di Ranzanico, con il vicesindaco di Spinone Roberto Rosa.

Tra i presenti c’erano anche il vicepresidente nazionale di Carpfishing Italia, Matteo Cortellazzi e Bruno Zenti in compagnia della figlia Carla, da sempre promotori della manifestazione. Il duo che ha trionfato prendendo la carpa più pesante era formato da Luca Bertazzo e Alessandro Ceccolin, del Cfi n. 124 di Anguillara Veneta, in provincia di Padova. In onore della figlia, Bertazzo, autore materiale della pesca, la coppia di vincitori ha nominato «Lisa» l’esemplare catturato (e poi, da prassi, rilasciato in acqua). Tra gli applausi dei concorrenti, la coppia ha alzato al cielo la coppa della maratona, che d’ora in avanti sarà anche un po’ la loro. Come vuole la tradizione, i nomi dei due verranno incisi accanto a quelli dei vincitori delle precedenti edizioni su una targa alla base del trofeo.

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