Maxi potatura degli alberi pericolosi a fianco della statale 42, possibili disagi

VAL CAVALLINA. Da lunedì 12 febbraio i lavori dell’impresa incaricata da Anas sull’asse da Trescore a Endine: rischio code e disagi. Zoppetti: «Molteplici risultati in termini di sicurezza».

Via le piante malate ai bordi della statale 42 fra Trescore ed Endine: l’Anas ha deciso di abbatterne una decina e sfrondarne in maniera decisa un altro centinaio per risolvere il problema degli alberi che, dall’esterno della carreggiata, rischiano di cadere sui veicoli in transito.

L’operazione però non sarà indolore per gli automobilisti: da lunedì 12 febbraio e fino al 23 febbraio sono previste code e rallentamenti. L’impresa Cosepi Srl di Colere è stata autorizzata a istituire un cantiere mobile che, con movieri o semafori, regolerà il traffico a senso unico alternato potendo contare su uno spazio di manovra per i propri operai di circa 100 metri; i lavori si concentreranno fra le 8,30 e le 16,30 e le operazioni di potatura saranno svolte tutti i giorni, tranne sabato e domenica.

Le squadre interverranno su platani, ciliegi selvatici e noci che, secondo gli agronomi interpellati da Anas, sono malati e rischiano di schiantarsi e di crollare in strada. Si tratta di piante cresciute liberamente per circa un secolo, e contro le quali purtroppo tanti automobilisti e motociclisti si sono schiantati, in molti casi perdendo la propria vita. L’ultimo grave incidente si era verificato poco più di due settimane fa quando una coppia di Endine era finita fuori strada, la loro auto era rimbalzata contro una pianta e i due erano stati ricoverati entrambi in ospedale in prognosi riservata.

Intervento utile per la sicurezza

«Siamo convinti – spiega il sindaco di Endine, Marco Zoppetti – che il taglio degli alberi malati darà, in termini di sicurezza, molteplici risultati positivi: non rischieranno di crollare all’improvviso, ci sarà maggiore visibilità per gli utenti della strada, nel caso di uscite di strada i veicoli avranno vie di fuga migliori rispetto alle attuali». Anche a Endine la strada è costellata da alberi con ai piedi mazzi di fiori: senza le piante forse gli incidenti avrebbero avuto un esito diverso. «Il confronto dei nostri enti locali con Anas negli ultimi tempi – aggiunge Zoppetti, che è anche assessore alla viabilità per la Comunità montana dei laghi bergamaschi – è sensibilmente migliorato e sta portando ad attuare ad alcuni interventi migliorativi sul tracciato già esistente. L’abbattimento delle piante malate rientra in questo programma».

Possibili disagi alla circolazione

Gli amministratori locali sono però consapevoli che ci saranno dei disagi e all’impresa Cosepi è stato chiesto di utilizzare il più possibile i movieri, che, rispetto ai semafori, garantiscono maggiore elasticità nella gestione delle code.

«Faremo tutto il possibile – confermano i responsabili dei lavori – per ridurre al minimo i rallentamenti: i nostri interventi si concentreranno fra il confine tra Endine e Ranzanico e il bivio per Monasterolo tra Spinone e Casazza. Per questo tratto segnaliamo agli automobilisti che potranno utilizzare due percorsi alternativi: da una parte è la strada che passa all’interno di Ranzanico, dall’altra è la strada che costeggia il lago dalla parte di San Felice. Percorsi questi che non possono essere utilizzati dai camion, ma se qualche autovettura passerà di qua la pressione sulla statale sarà minore».

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