Tragedia sul Pizzo Recastello, la moglie: «Dino in montagna era esperto e preciso»

Un uomo di sport, un escursionista esperto, un grande appassionato di montagna. Come dimostrano le numerose e spettacolari fotografie pubblicate sui suoi social, Dino Pagliani era un esperto vero. Se n’è andato nel luogo in cui avrebbe voluto, sulle Orobie che ben conosceva e amava, ma che purtroppo questa volta lo hanno tradito. Aveva 51 anni e abitava a Casazza, a Molini di Colognola. Lascia la moglie Maura e una figlia 23enne. Di professione era un ispettore liquidatore, ma il suo grande pallino erano le arrampicate e lo sci, che praticava «con rigore e passione – ricorda chi lo ha conosciuto –, a volte diceva che avrebbe voluto fare la guida alpina e non l’assicuratore».

«Era esperto, preciso, forse un anello si è sganciato e lo ha fatto cadere – racconta Maura, straziata –. Ho iniziato a preoccuparmi verso le 21 di domenica quando ho visto che non visualizzava i messaggi, ho provato a chiamarlo ma c’era la segreteria».

Dino era partito da casa domenica verso le 5, per recarsi sul Pizzo Recastello ma non ha più fatto ritorno a Casazza dove la famiglia lo stava aspettando. «Era esperto, preciso, forse un anello si è sganciato e lo ha fatto cadere – racconta Maura, straziata –. Ho iniziato a preoccuparmi verso le 21 di domenica quando ho visto che non visualizzava i messaggi, ho provato a chiamarlo ma c’era la segreteria». Il funerale mercoledì 24 luglio alle 15 nella parrocchiale di Casazza.

Le ricerche e il ritrovamento del corpo

Il bergamasco era disperso da domenica sera nella zona del Pizzo Recastello, in alta Valle Seriana, in territorio di Valbondione, a circa 2.600 metri di altitudine. Il ritrovamento del corpo senza vita la mattina di lunedì: è stato localizzato in una zona molto impervia, nei pressi della Cresta dei corni neri, nota per la sua bellezza ma anche per l’estrema delicatezza dell’ambiente.