Trescore, addio a Pezzotta: guidò il coro degli alpini

Lutto Si è spento mercoledì 25 maggio, era presidente del coro Val Cavallina da dieci anni. Venerdì 27 maggio i funerali nella parrocchiale.

È morto mercoledì mattina all’Hospice di Vertova, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi di una grave malattia, Franco Pezzotta, presidente del Coro degli alpini della Val Cavallina. Padre di Irene e nonno di due nipotini, aveva 72 anni e, raccontano gli amici, ha combattuto fino alla fine per sconfiggere il male. Da molto tempo, oltre un decennio, era il presidente del Coro degli alpini della Val Cavallina con sede a Borgo di Terzo, gruppo a cui era approdato, pur non essendo una penna nera, dopo aver fatto parte del coro misto polifonico del Cai Trescore. «Un bravo baritono, con una voce squillante che gli permetteva di cantare da solista – racconta il maestro del Coro Mario Valceschini –. Fu eletto presidente quasi subito, dimostrandosi sempre capace di conciliare i diversi punti di vista».

Insegnante di inglese e di francese, Pezzotta all’inizio della carriera lavorò in molte scuole medie, per poi entrare nel corpo docente dell’istituto superiore Lotto di Trescore, il paese in cui viveva. In gioventù fu anche un ottimo giocatore di basket (un’ala di grande tecnica e temperamento agonistico) contribuendo alla storica promozione in Serie C dell’Aurora Trescore e metà Anni ’70, dopo un memorabile spareggio con Desio a Cantù. Successivamente giocò nell’Alpe in Serie B. Si dedicava con passione alle camminate, specialmente sul Monte Misma o lungo il sentiero del Mürlansì di Casazza. Proprio su questo difficile percorso ad aprile ha effettuato l’ultima escursione in compagnia. «Era difficile non volergli bene – continua Francesco Brighenti –. Ci resta il ricordo di una persona onesta, leale, disponibile, che sapeva ascoltare gli altri senza imporre a forza le proprie opinioni». In suo onore il Coro canterà oggi ai funerali, che si terranno alle 14,30 nella parrocchiale di Trescore.

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