Videosorveglianza, Trescore lancia «Adotta una telecamera»

SICUREZZA. Il Comune cerca la collaborazione dei privati che installano telecamere nelle loro proprietà per estendere il controllo sul territorio.

Più sicurezza a Trescore con trenta nuove telecamere comunali che stanno per essere installate grazie ad un contributo regionale di 85mila euro. Ma oltre a questo c’è anche un’altra novità riguardo alla lotta alla microcriminalità e porterà altri «occhi elettronici» sul territorio. Grazie alla sinergia tra pubblico e privato è nato il nuovo progetto «Adotta una telecamera». Nell’ultimo Consiglio comunale sono state messe le basi per questo ed è stato approvato il regolamento per l’utilizzo e la disciplina delle telecamere. All’interno del regolamento è inserito un riferimento specifico a questo nuovo progetto. In sintesi: i cittadini possono acquistare e installare le telecamere in caso di criticità riscontrate, problemi di ordine pubblico segnalati nei paraggi delle proprie abitazioni o uffici. La legge sulla privacy vieta al privato di registrare immagini sul suolo pubblico; quindi spetta solamente al Comune il trattamento dei dati personali.

L’appello

«Per promuovere la sicurezza integrata sul territorio - chiarisce il sindaco Danny Benedetti -, abbiamo previsto il potenziamento delle telecamere tramite un accordo tra il pubblico e i cittadini. Il privato avrà l’onere di acquistare i dispositivi di videosorveglianza, attivarli e connetterli al sistema. Gli impianti, installati per monitorare il suolo pubblico, verranno messi a disposizione del Comune a titolo gratuito e il cittadino non avrà alcun titolo o responsabilità sulle informazioni raccolte. L ’Amministrazione comunale è il titolare del trattamento dei dati. Previa sottoscrizione di un protocollo di gestione, si potrà collegare il sistema di videosorveglianza con la centrale operativa delle forze di polizia».

Quali possono essere i vantaggi per il cittadino? Ad esempio, in caso di schiamazzi notturni, problemi di sicurezza e spaccio di droga, nelle aree vicine alla propria abitazione, il privato potrà installare una telecamera con l’occhio puntato sul suolo pubblico. Ma non potrà visualizzarne le immagini.

Sempre in tema di sicurezza, sono in arrivo in queste settimane 30 nuove telecamere comunali che si aggiungeranno alle 40 attuali. A breve partiranno i lavori di installazione. Un intervento pari a 115 mila euro, di cui 85 mila di contributo regionale, mentre la parte rimanente è a carico del Comune. «Le nuove telecamere saranno installate soprattutto nei parchi pubblici del nostro territorio – rimarca il primo cittadino –. Abbiamo anche disposto un regolamento specifico sui parchi».

Regolamento sui parchi

Vediamo alcune delle novità. I giochi potranno essere utilizzati da minori fino ad 11 anni d’età. Sono introdotte regole sugli orari di chiusura, con l’ora solare è fissata alle 21 mentre con l’ora legale alle 23. È vietato entrare nei parchi dopo gli orari consentiti. Il nuovo regolamento vieta di fumare nei parchi, bere bevande alcoliche e introdurre contenitori di vetro, accendere fuochi, pernottare o arrecare danni alla vegetazione. Sono previsti controlli e sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori.

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