Almenno San Salvatore, tre generazioni nei volontari dei carabinieri

LA CURIOSITA’. Nonno, figlio e nipote , dai 21 ai 79 anni, prestano servizio nella sezione almennese.

Tre generazioni di volontari insieme, sempre motivati e in prima linea ogni volta che serve. Loro sono Riccardo, Fabio e Giambattista Casi di Almenno San Salvatore, rispettivamente 21, 55 e 79 anni, che tra impegni vari lavorativi e familiari, appena possibile indossano la divisa blu dell’Associazione nazionale carabinieri. Fabio è uno dei soci fondatori e l’attuale presidente in carica della sezione Anc almennese, nata nel 1993 per volontà dell’allora comandante di stazione maresciallo Michele Palma. «Sono molto felice e orgoglioso di essere riuscito a coinvolgere in questo percorso prima mio papà e poi anche mio figlio. Di fatto, all’interno della nostra sezione, oggi abbiamo la particolarità di avere in servizio attivo ben tre generazioni insieme. Mio papà Giambattista si è iscritto nel 1997, ha la bella età di 79 anni che fa di lui il nostro volontario più anziano. È sempre tra i primi a dire “presente” quando si chiede la disponibilità».

«Il volontario più giovane della sezione»

Riccardo si è invece arruolato da poco: è il volontario più giovane con i suoi 21 anni. «Ha appena iniziato con qualche servizio, gli piace e gli dà soddisfazione – ammette il padre -. Vederlo indossare la sua prima divisa da Volontario è stato per me emozionante e motivo d’orgoglio: mi ha ricordato un po’ gli indimenticabili tempi di quando io ero carabiniere. E’ bello “ritrovarsi in famiglia” anche svolgendo i servizi di volontariato e condividendo esperienze sempre diverse e costruttive». La sezione di Almenno San Salvatore in questi anni si è arricchita di altri giovani volontari che prestano servizio attivo: oltre a Riccardo, anche Mirco Piazzalunga di 23 anni e Nadia Mombrini di 26 anni. L’iscrizione di giovani è uno dei problemi che le associazioni devono affrontare, Fabio è convinto che «non bisogna forzare il coinvolgimento dei giovani proponendo impegni fissi e obbligatori, ma devono essere accompagnati pian piano».

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