Spesa, ad Almenno San Salvatore un carrello per aiutare chi è in difficoltà

L’INIZIATIVA. «Il carrello della comunità» è proposto dal Comune: chiunque fa la spesa in due supermercati del paese può lasciare generi alimentari in un carrello vuoto. I prodotti vengono distribuiti alle famiglie più bisognose.

È stata avviata ad Almenno San Salvatore l’iniziativa «Il carrello della comunità», nata dalla collaborazione tra Comune, Pro loco degli Almenno e i supermercati Migross e Md. L’idea è semplice ma efficace: chiunque fa la spesa nei due supermercati del paese, può donare generi alimentari o di prima necessità depositandoli nel carrello lasciato vuoto. Carrello che, una volta pieno, viene svuotato. E i prodotti donati sono consegnati dai volontari alle famiglie in difficoltà, residenti in paese.

«Serve la collaborazione di tutti»

Il sindaco Michele Sarchielli ha fortemente voluto realizzare l’iniziativa a favore della sua comunità: «Un doveroso grazie va ai nostri due supermercati, Migross e Md, che hanno aderito subito all’iniziativa, e alla Pro loco degli Almenno, presieduta da Pietro Rota, e al gruppo alpini. È un’iniziativa sociale pensata per i nostri concittadini che, seppur in situazioni di povertà, non hanno il coraggio di chiedere. Invece con il carrello della comunità li aiutiamo. Naturalmente per aiutare le persone più bisognose serve la collaborazione di tutti gli almennesi» spiega il sindaco.

Rota, presidente della Pro loco, commenta così il progetto: «Abbiamo ideato questa iniziativa nel 2020, nel periodo pandemico ad Almenno San Bartolomeo in collaborazione con il supermercato Conad. L’iniziativa ha avuto successo e va avanti ancora oggi. Siamo orgogliosi che il carrello della comunità si è ampliato anche ad Almenno San Salvatore con l’adesione dei due supermercati Migross ed Md».

«Un grazie - conclude il sindaco Michele Sarchielli – ai cittadini che collaboreranno a questa iniziativa. Voglio anche evidenziare che questo progetto nel 2020 è stato premiato anche da Regione Lombardia con un contributo di cinquemila euro, soldi usati per riempire più carrelli della comunità e consegnare i prodotti a numerosi nuclei famigliari almennesi».

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