La transumanza affascina, in centinaia a Valcanale per la festa - Video

Ardesio In tanti presenti al passaggio del migliaio di capi di bestiame del pastore Renato Zucchelli. Successo anche per il trekking con gli asinelli.

Come vuole la tradizione, nel fine settimana scorso Valcanale di Ardesio ha ospitato la «Festa della transumanza». La manifestazione, promossa dall’associazione Valcanale Team, è nata con il proposito di ricordare le molteplici attività legate al mondo della pastorizia che, con l’arrivo dell’estate, dal fondovalle si spostano verso gli alpeggi in quota, non senza difficoltà. L’evento, sia nel pomeriggio di sabato che per l’intera giornata di domenica, ha avuto come fulcro la tensostruttura montata nei pressi del laghetto della frazione. «Siamo contenti - ha detto il presidente dell’associazione, Lorenzo Zucchelli -per l’interesse dimostrato dalla gente per le varie iniziative che abbiamo voluto proporre. Da un lato, è emerso lo stupore di chi vive in città, soprattutto nei bambini, nel vedere questo interminabile gregge passare per le vie del paese. Dall’altro, ci rendiamo conto che anche noi stessi viviamo questa ricorrenza come un evento di allegria perché evoca l’inizio dell’estate».

La Festa della transumanza al laghetto di Valcanale. Video di Giuliano Fronzi

Il gregge era quello del pastore Renato Zucchelli che, trascorso il periodo invernale e primaverile nella zona periferica di Milano, ogni estate torna nella terra d’origine con al seguito un migliaio di capi di bestiame. Zucchelli, nella circostanza, è partito dalla località Cacciamali in direzione della contrada Zanetti proseguendo poi verso l’area del laghetto. Le tappe successive della sua transumanza lo vedranno salire verso i pascoli di Vaghetto e, successivamente, quelli che dal rifugio Alpe Corte si estendono verso il Passo dei Laghi Gemelli.

«Domenica- prosegue il presidente di Valcanale Team- è iniziata con l’apertura delle bancarelle. Tra i prodotti esposti, posso citare le grappe e i liquori artigianali, prodotti in legno fatti a mano, abbigliamento e scarponi da montagna, vini, salami e formaggi delle nostre zone, ma non solo».

Poco dopo ha preso il via il trekking con gli asinelli (iniziativa aperta a tutti) che, dalla località Cerete, ha portato i partecipanti fino al rifugio Alpe Corte. L’organizzazione, in questo caso, è stata curata dall’Associazione per la tutela dell’asino in Bergamasca (Atab), nata anni fa per tutelare gli allevatori bergamaschi di asini e per salvaguardare la specie. La medesima attività sarà riproposta durante i fine settimana di luglio, agosto e settembre. «Non immaginavamo – conclude Zucchelli - una partecipazione cosi massiccia. Sono state diverse centinaia le persone che hanno partecipato ai vari eventi. Lo stupore che si leggeva sul volto dei tanti presenti è generato dal fascino di questo antico mestiere».

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