Nel vivo la stagione dei funghi: attivo l’Ispettorato micologico di Ats

VILLA D’OGNA. Una mostra svela 272 specie: per riconoscerli Ats Bergamo attiva l’Ispettorato micologico. Inaugurata la 49esima esposizione a Villa d’Ogna: c’è anche un porcino da un chilo e 282 grammi.

Villa D’Ogna

Entra nel vivo la stagione dei funghi, che coinvolge appassionati e curiosi di ogni età, specie durante i fine settimana e il periodo ferragostano. Tra coloro che trascorrono le vacanze nelle Valli bergamasche, non manca chi si dedica alla ricerca degli esemplari da portare poi in tavola. Basta scorrere i social network per accorgersi di come, in questi giorni, la «caccia» ai funghi sia letteralmente esplosa tra famiglie, anziani, giovani e turisti che si stanno regalando alcuni momenti di relax al fresco dei boschi.

Gli uffici di Ats Bergamo

Con l’inizio della stagione dei funghi sono stati attivati anche i punti dell’Ispettorato micologico di Ats Bergamo. Da lunedì 18 agosto e fino a venerdì 28 novembre i cittadini che hanno raccolto i funghi, li hanno ricevuti in regalo o acquistati al di fuori dei normali circuiti commerciali potranno rivolgersi, gratuitamente, negli uffici appositamente predisposti (su appuntamento) in via Borgo Palazzo 130 a Bergamo, in via Ospedale 38 a Trescore Balneario e in via San Giovanni Bosco 3 a Treviglio, per la verifica della commestibilità.

Ma fungo non è sinonimo solo di raccolta: le attività che coinvolgono gli appassionati in questo periodo sono molteplici, tra mercatini, laboratori e mostre. Compresa quella inaugurata l’altro domenica 10 agosto a Villa d’Ogna su iniziativa del locale Gruppo micologico, l’unico esistente in Valle Seriana.

La mostra compie 49 anni

Quest’anno la mostra del Fungo e della Natura ha tagliato il traguardo dei 49 anni: «Oltre alle 272 specie fungine esposte, la mostra quest’anno presenta alcuni spazi particolari – spiega la vicepresidente del sodalizio, Carmela Civita –: quello che riassume i 25 anni della “Cumpagnia del Fil de Fer” di Piario, fedele custode delle tradizioni bergamasche, quello che espone strumenti d’epoca per ricordare i 125 anni di attività del locale Corpo musicale, e quello della fattoria didattica Ariete di Gorno, che espone vecchi attrezzi di boscaioli e falegnami. Ci sono poi le riproduzioni di funghi di Adriano Beretta e Amalia Bergamaschi, i funghi lignicoli di Pierluigi Martinelli, la collezione di felci di Antonio Guana, esempi di lavorazione del legno di Gianfranco Zampoleri e di Angelo ed Elena della Bottega dell’Intarsio, fotografie di fiori di Angelo Bocchioli e Gabriella Grazzani e i disegni di animali di Stefano Scali».

L’inaugurazione

L’inaugurazione si è svolta sulle note del Corpo musicale «Carlo Cremonesi», alla presenza delle autorità locali e di residenti e turisti. A sottolineare il valore educativo e turistico dell’iniziativa sono stati i sindaci di Villa d’Ogna, Ardesio e Valbondione. Presenti anche don Marco Fornoni, il presidente della Comunità montana Gianpietro Calegari, il presidente del Bim Massimo Scandella, il presidente del Parco delle Orobie Davide Tontini, il consigliere regionale Michele Schiavi (la mostra è sostenuta dalla Regione) e Marco Migliorati, presidente di Promoserio, che ha tagliato il nastro

A guidare i gruppi alla scoperta dei eduli , tossici e mortali è stato l’esperto Pierino Bigoni. Tra i più ammirati una vescia di grandi dimensioni e, soprattutto, un porcino di un chilo e 282 grammi raccolto nell’alta Valzurio. La mostra si potrà visitare fino a domenica prossima, ogni giorno dalla 14 alle 19, nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 19.

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