Sulla strada per il Curò arriva il conta-escursionisti

VALBONDIONE. Una fotocellula rileva le persone in salita e in discesa. «Dati utili anche per pianificare la promozione»

Da alcuni giorni, sulla strada agro-silvo-pastorale che si snoda in direzione del rifugio Curò, è stato posizionato un eco-contatore in grado di rilevare il numero di escursionisti e ciclisti in transito. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio promosso dalla Commissione sentieri del Cai di Bergamo e sostenuto dal Gal (Gruppo Azione Locale) Valle Seriana e dei Laghi bergamaschi.

«L’iniziativa era stata presentata nel febbraio del 2021 – fa sapere il past president del Cai Paolo Valoti – e quello attivato sulla strada del Curò è il terzo in Valle Seriana, dopo quelli già operativi nella zona del rifugio Alpe Corte (Ardesio) e della baita Cassinelli (Castione della Presolana)».

Un progetto simile, sostenuto dal Gal Valle Brembana e Valle Imagna, è già stato realizzato con il posizionamento di eco-contatori sui sentieri di accesso ai rifugi Resegone, Gherardi, Laghi Gemelli, Benigni, Calvi e Longo. Valoti sottolinea gli obiettivi del progetto: «Innanzitutto, rilevare il flusso numerico degli escursionisti (trattandosi di una fotocellula la cosa avviene nel pieno rispetto della privacy) utilizzando poi i dati raccolti per analisi statistiche e pianificare azioni in chiave di promozione e valorizzazione del territorio. In secondo luogo, miriamo a migliorare la comunicazione per escursionisti e turisti tramite le bacheche di accesso ai rifugi, dotandole di tecnologia Qr code, nonché potenziare le reti webcam che consentono al nostro geoportale https://www.caibergamo.it/geoportale/ di fornire informazioni immediate sui percorsi e l’accessibilità di determinate zone con il semplice utilizzo del proprio smartphone».

Dal punto di vista tecnico gli eco-contatori permettono di distinguere i passaggi in fase di salita da quelli in discesa. «Naturalmente – conclude Valoti – rivolgiamo il nostro ringraziamento al Gal Valle Seriana e dei Laghi bergamaschi e a Promoserio, che è partner del progetto, perché l’iniziativa ci permetterà di portare una grossa innovazione digitale e comunicativa».

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