Volontariato / Bergamo Città
Mercoledì 12 Novembre 2025
Fondazione Santina in Siberia con un refettorio per bambini
SOLIDARIETÀ. Nell’anno del Giubileo in cui si celebra la Speranza cristiana è stata una frase di Hellen Adams Keller, scrittrice ed attivista statunitense, a guidare in Siberia il 68° viaggio di solidarietà di Fondazione Santina, una piccola onlus sorta in ricordo della mamma di un sacerdote bergamasco.
La Speranza vede l’invisibile, sente l’intangibile e realizza l’impossibile. Nell’anno del Giubileo in cui si celebra la Speranza cristiana è stata una frase di. Hellen Adams Keller, scrittrice ed attivista statunitense, a guidare in Siberia il sessantottesimo viaggio di solidarietà di Fondazione Santina, una piccola Onlus sorta in ricordo della mamma di un sacerdote bergamasco. Lo scorso 25 ottobre nella sede della Caritas di Novosibirsk il Vescovo gesuita tedesco Stephan Lipke ha benedetto i locali ristrutturati di un refettorio per bambini disagiati, emigrati, poveri e disabili finanziati dalla Fondazione bergamasca. La Siberia è una meravigliosa terra dove però la povertà è presente in modo endemico. E la povertà - sostiene Mons. Luigi Ginami – non ha confini ed è trasversale. Ecco il motivo di questa prima opera di solidarietà in Russia. Per il prossimo anno la Fondazione si è impegnata con il Vescovo del luogo e con Suor Daria, Direttrice della Caritas siberiana, a ristrutturare radicalmente i bagni ed il sistema fognario del complesso diurno dove è presente il refettorio.
Durante il viaggio suor Daria ha presentato a don Gigi dieci bambini bisognosi per un programma triennale di sostegno a distanza che la Fondazione svolge nei paesi dove è presente: Vietnam, Iraq, Gaza, Kenya, Camerun, Colombia, Messico, Perù, Brasile… Con l’importo di 300 euro all’anno per tre anni verrà garantito a questi bambini un aiuto economico per alimenti. Il viaggio è stato anche l’occasione per incontrare alcuni «Volti di Speranza» in quella gelida terra come don Alfredo Fecondo, missionario da decenni in Siberia, e Suor Daria Rasskazova Csse.
Durante il viaggio suor Daria ha presentato a don Gigi dieci bambini bisognosi per un programma triennale di sostegno a distanza che la Fondazione svolge nei paesi dove è presente
La storia di questa giovane donna di quarant’anni è un’autentica conversione: Daria negli anni novanta era atea e così si esprime nell’incontro con don Gigi: Ero quanto più lontana possibile dalla religione e questo fatto non mi preoccupava affatto. Poi l’incontro con Dio, il battesimo e l’ingresso nella vita religiosa. Nasce così da questo incontro il libretto Daria di Luigi Ginami che per Natale sarà in vendita nella collana #VoltiDiSperanza, curata da Fondazione Santina. Con il ricavato delle vendite del libro si sovvenzioneranno le opere di carità del prossimo anno 2026. Queste piccole opere di carità - che non risolvono i problemi strutturali della povertà nel mondo - sono però piccoli segni di speranza e questo piccolo segno di speranza, come il nuovo refettorio a Novosibirsk, è stato realizzato su suggerimento di S.E. Mons. Giovanni d’Aniello, Nunzio Apostolico a Mosca, che il prossimo anno ha promesso di essere presente alla nuova inaugurazione.
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