«Rotelle nel cuore»: venti volontari in soccorso ai cani

VILLA D’ADDA. L’associazione si prende cura degli animali con traumi da maltrattamento o che sono vecchi. L’obiettivo è fare sì che possano trovare una famiglia.

Una decina di anni fa Veronica Bonacina, educatrice cinofila, trovò per caso sulla sua strada Tobia, un cane arrivato dall’Est con i pastori: si era perso e lo avevano dimenticato. Veronica decise di adottarlo. Era un cane già adulto e con il tempo la sua situazione di salute si aggravò: cominciò a non vedere e poi rimase paralizzato alle gambe posteriori, così Veronica decise di procurargli un carrello ortopedico per consentirgli di continuare a muoversi. È così capì che quella doveva essere la sua missione: aiutare i cani in difficoltà, che non hanno più grandi possibilità perché vengono visti come problematici e impegnativi.

«In passato avevo già fatto volontariato in qualche canile e in altre associazioni, ma queste situazioni sono particolari e sentivo che fosse necessario pensare ad uno spazio specifico per loro. Così ho provato a concretizzare la mia idea: ho coinvolto due amiche, Angela e Lara, e ho proposto loro di dar vita insieme a me a questo progetto».

«In passato avevo già fatto volontariato in qualche canile e in altre associazioni, ma queste situazioni sono particolari e sentivo che fosse necessario pensare ad uno spazio specifico per loro. Così ho provato a concretizzare la mia idea: ho coinvolto due amiche, Angela e Lara, e ho proposto loro di dar vita insieme a me a questo progetto». Da questa unione otto anni fa a Villa d’Adda è nata l’associazione «Rotelle nel cuore», di cui Veronica è presidente. Con il tempo l’associazione è cresciuta, nuove persone si sono appassionate alla causa e oggi il gruppo conta 20 volontari che con costanza dedicano il proprio tempo alla cura dei cani.

«Rotelle nel cuore accoglie cani che arrivano dalle situazioni più varie: c’è quello che è nato con una patologia particolare che gli ha causato una disabilità, altri che hanno subito traumi da maltrattamento o più banalmente quelli che a causa della vecchiaia si trovano a far fronte a dei disturbi fisici». L’associazione li prende in carico, valuta con attenzione ogni singola situazione e si impegna per aiutarli a recuperare le problematiche fisiche attraverso ausili ortopedici personalizzati e attività di fisioterapia. «Ma questa è forse la parte più semplice. La parte più importante della nostra attività è volta al loro recupero interiore, perché possano ritrovare serenità restituendogli la possibilità di essere quello che davvero sono nonostante le difficoltà che hanno incontrato. Con l’obiettivo che possano poi essere introdotti anche loro in una famiglia».

Uno spazio libero

L’attività quotidiana dei volontari è finalizzata alla cura dei cani per rispondere ai loro bisogni, ma anche per donargli affetto e compagnia. Lo fanno in una struttura creata e sistemata ad hoc, tenendo conto delle problematiche di questi cani e delle loro difficoltà. Qui vivono in uno spazio libero dove possono stare tutti insieme e muoversi in tranquillità anche se dotati di un ausilio. I volontari hanno anche allestito un percorso di agility, realizzato affinchè anche i cani che utilizzano presidi ortopedici possano essere in grado di superare gli ostacoli: un modo per permettere agli amici a quattro zampe di divertirsi, ma anche di dimostrare alle persone che anche se c’è un problema lo si può risolvere.

Oggi l’associazione ospita 28 cani di diversa taglia e con diverse problematiche. Un numero che varia a seconda dei periodi, tra nuovi arrivi e adozioni. L’associazione, infatti, gestisce un servizio di affido perché anche questi cani possano trovare una famiglia a cui legarsi.

La richiesta di accoglienza

Le famiglie possono fare richiesta di accogliere uno di questi cuccioli direttamente all’associazione, i volontari si occupano poi di valutare le caratteristiche sia della famiglia che del luogo dove il cane andrebbe a vivere e se individuano una compatibilità accompagnano l’ingresso del cane affinchè si trovi un equilibrio che faccia star bene sia gli umani che l’animale. «I cani riescono a portare sempre un sorriso, nelle famiglie ma anche a chi si trova in situazioni di difficoltà. Per questo collaboriamo anche con istituti che ospitano bambini con disabilità e ragazzi che stanno vivendo un periodo difficile della loro vita: facciamo attività con i nostri cani e riusciamo a portare un po’ di serenità». Per saperne di più visitare il sito rotellenelcuore.it.

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