Cronaca / Valle Brembana
Giovedì 25 Dicembre 2025
Salvò un giovane, Avis e Aido di Sedrina premiano Abraham
LA CERIMONIA. Il «Premio della Bontà» assegnato al ventottenne di origine venezuelana durante la Messa della notte di Natale: da tre anni vive alla frazione Ponti. Il gesto di altruismo risale a marzo. Il parroco: «Bontà ed esemplare altruismo che hanno portato a una rinascita».
Sedrina
Stava tornando a casa a piedi e ha visto in lontananza un ragazzo che aveva appena scavalcato la barriera del ponte con l’intenzione di lanciarsi nel vuoto. Non ci ha pensato un attimo e gli è corso vicino per salvarlo e riportarlo in sicurezza sulla strada.
«Non ci ho pensato un attimo a intervenire»
Per questo gesto di eccezionale coraggio ed esemplare altruismo le associazioni Avis e Aido di Sedrina hanno consegnato nella notte di Natale il «Premio della Bontà» ad Abraham Albornot, un giovane di 28 anni di origine venezuelana, residente da tre anni nella frazione di Ponti. Grazie alla sua prontezza e alla sua sensibilità, lo scorso marzo il giovane ha scongiurato una tragedia. «Mi sono avvicinato a lui e con calma ho cercato di parlargli per convincerlo a desistere – riferisce Abraham –. L’ho aiutato pian piano a riscavalcare la barriera e mettersi in salvo sul bordo della carreggiata. Nel frattempo, sono arrivati sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco di Zogno e un’ambulanza, allertati dagli automobilisti di passaggio. Era il 16 marzo: è successo tutto in pochi secondi, non ci ho pensato un attimo, ho sempre creduto importante aiutare le persone in difficoltà o meno fortunate. Non è stato per niente facile, ma lo rifarei senza esitazione».
Anche il parroco don Egidio Rivola ha sottolineato al termine della Messa della notte di Natale la straordinarietà di un gesto «che magari si vorrebbe tenere riservato, ma che è giusto premiare per far emergere la bontà e l’esemplare altruismo che hanno portato a una rinascita e che lasceranno un segno indelebile nella vita di Abraham».
Un lungo applauso nella parrocchiale
Nella chiesa parrocchiale gremita di persone, Abraham (accompagnato dalla fidanzata Karlenis, dalla mamma Davis e dal fratello Sabdiel) è stato a lungo applaudito. «Un gesto di eccezionale coraggio e sensibilità che ha salvato una vita – sottolineano i presidenti di Avis e Aido –. Il riconoscimento che quest’anno è arrivato alla 28esima edizione vuole premiare persone della nostra comunità che si distinguono per atti di bontà e solidarietà a favore del prossimo».
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