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03 Aprile 2024
Ardesio, un anno dopo lo scoppio del canale d'acqua
Erano le 7 del mattino del 5 aprile 2023 quando in località Carpignolo lo scoppio improvviso di un canale che conduce alla centrale idroelettrica di Ludrigno, gestita da Enel Green Power, riversò una valanga di acqua, fango e detriti su Ardesio, fortunatamente senza provocare morti e feriti. Uno scampato pericolo che sarà ricordato anche giovedi’ 4 aprile alle ore 20.30 con una Santa Messa celebrata da Don Antonio Locatelli nella Chiesa dei Disciplini del paese. Quel giorno sette famiglie rimasero sfollate mentre la chiusura obbligata delle vie Alpini e Monte Secco provocò l’isolamento per poco più di una settimana dei circa settanta abitanti delle contrade Staletti, Pizzol e Cerete, sindaco compreso. A distanza di un anno gli attesi risarcimenti non sono ancora arrivati, ma gli effetti del disastro sono anche oggi chiaramente visibili a occhio nudo: le strade, le villette, i giardini, i cancelli, i garage, i prati portano ancora i segni di quella giornata. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco Yvan Caccia.
Erano le 7 del mattino del 5 aprile 2023 quando in località Carpignolo lo scoppio improvviso di un canale che conduce alla centrale idroelettrica di Ludrigno, gestita da Enel Green Power, riversò una valanga di acqua, fango e detriti su Ardesio, fortunatamente senza provocare morti e feriti. Uno scampato pericolo che sarà ricordato anche giovedi’ 4 aprile alle ore 20.30 con una Santa Messa celebrata da Don Antonio Locatelli nella Chiesa dei Disciplini del paese. Quel giorno sette famiglie rimasero sfollate mentre la chiusura obbligata delle vie Alpini e Monte Secco provocò l’isolamento per poco più di una settimana dei circa settanta abitanti delle contrade Staletti, Pizzol e Cerete, sindaco compreso. A distanza di un anno gli attesi risarcimenti non sono ancora arrivati, ma gli effetti del disastro sono anche oggi chiaramente visibili a occhio nudo: le strade, le villette, i giardini, i cancelli, i garage, i prati portano ancora i segni di quella giornata. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista al sindaco Yvan Caccia.
