L'estate 2025, per la montagna bergamasca, è già tra le più critiche degli ultimi anni. Tra escursioni, sport all'aria aperta e una frequentazione in costante aumento, cresce anche il numero di emergenze gestite dai soccorritori. Dal 1° giugno al 29 luglio, la VI Delegazione Orobica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato 61 interventi, prestando aiuto a 67 persone, quattro delle quali purtroppo decedute. A essere più coinvolte nelle operazioni sono state le stazioni di Valbondione, Valle Brembana e Clusone.Il servizio di Paola Abrate
L'estate 2025, per la montagna bergamasca, è già tra le più critiche degli ultimi anni. Tra escursioni, sport all'aria aperta e una frequentazione in costante aumento, cresce anche il numero di emergenze gestite dai soccorritori. Dal 1° giugno al 29 luglio, la VI Delegazione Orobica del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha effettuato 61 interventi, prestando aiuto a 67 persone, quattro delle quali purtroppo decedute. A essere più coinvolte nelle operazioni sono state le stazioni di Valbondione, Valle Brembana e Clusone.Il servizio di Paola Abrate