In un panorama economico che cambia rapidamente, la ristorazione bergamasca si conferma motore occupazionale e leva di inclusione sociale. A certificarlo sono i dati elaborati da Fipe su base INPS 2024: rispetto al 2023, nel settore hanno trovato lavoro 1.576 persone in più. Un incremento che premia soprattutto uomini e over 50 provenienti da altri settori. Il dato più sorprendente? Gli over 60 crescono del 15,1%, segno di un mercato che sa ancora offrire occasioni concrete anche in età avanzata. Nel complesso, il settore conta oggi oltre 27mila occupati, per il 65% donne. Forte la stabilità contrattuale: quasi sette lavoratori su dieci hanno un contratto a tempo indeterminato, ben al di sopra della media nazionale. Solo lo 0,8% è stagionale, contro il 9,3% italiano. Ma il comparto vive anche un delicato riequilibrio strutturale: secondo Confcommercio Bergamo, nei primi sei mesi del 2025 sono sparite 46 imprese, soprattutto bar e ristoranti.Il servizio di Paola Abrate
In un panorama economico che cambia rapidamente, la ristorazione bergamasca si conferma motore occupazionale e leva di inclusione sociale. A certificarlo sono i dati elaborati da Fipe su base INPS 2024: rispetto al 2023, nel settore hanno trovato lavoro 1.576 persone in più. Un incremento che premia soprattutto uomini e over 50 provenienti da altri settori. Il dato più sorprendente? Gli over 60 crescono del 15,1%, segno di un mercato che sa ancora offrire occasioni concrete anche in età avanzata. Nel complesso, il settore conta oggi oltre 27mila occupati, per il 65% donne. Forte la stabilità contrattuale: quasi sette lavoratori su dieci hanno un contratto a tempo indeterminato, ben al di sopra della media nazionale. Solo lo 0,8% è stagionale, contro il 9,3% italiano. Ma il comparto vive anche un delicato riequilibrio strutturale: secondo Confcommercio Bergamo, nei primi sei mesi del 2025 sono sparite 46 imprese, soprattutto bar e ristoranti.Il servizio di Paola Abrate