Settimana decisiva per il trasporto pubblico bergamasco. Nei prossimi giorni il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale approverà in via definitiva il nuovo Programma di Bacino, che definirà la rete dei servizi e le linee di sviluppo per i prossimi anni.Oggi nel bacino si offrono 21,3 milioni di chilometri equivalenti di servizio: 6,8 nell'area urbana e 14,5 nel resto della provincia. Il nuovo piano prevede un primo scenario con un aumento fino a 23,4 milioni di chilometri complessivi, di cui 8,4 milioni in città. A contribuire saranno il Bus elettrico Brt e la T2, che aggiungeranno circa 2,1 milioni di chilometri, mentre verranno ridotti 0,5 milioni di servizi esistenti. Nel lungo periodo, l'offerta potrà arrivare a superare i 29 milioni di chilometri ( incremento di oltre il 36%), con lo sviluppo dei poli secondari di Treviglio, Dalmine, Ponte San Pietro, Albino e Seriate , con l'aggiunta di Romano di Lombardia.Alcune aziende di trasporto hanno parlato di 'depauperamento', impoverimento del servizio, ma l'Agenzia sottolinea che, a parità di risorse, l'offerta complessiva migliorerà grazie a servizi più rapidi, frequenti e di qualità.Con l'approvazione del Programma, partirà la fase operativa verso i nuovi contratti del 2026.Sul fronte tariffario, il nuovo sistema integrato — di cui il Programma definisce solo gli indirizzi generali — sarà oggetto di una consultazione successiva. L'obiettivo è un modello che renda più semplice l'accesso ai servizi, favorendo l'intermodalità e un approccio più omogeneo tra linee urbane ed extraurbane. Resta aperta la sfida principale: garantire efficienza e innovazione nonostante le risorse limitate.Il servizio di Paola Abrate
Settimana decisiva per il trasporto pubblico bergamasco. Nei prossimi giorni il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale approverà in via definitiva il nuovo Programma di Bacino, che definirà la rete dei servizi e le linee di sviluppo per i prossimi anni.Oggi nel bacino si offrono 21,3 milioni di chilometri equivalenti di servizio: 6,8 nell'area urbana e 14,5 nel resto della provincia. Il nuovo piano prevede un primo scenario con un aumento fino a 23,4 milioni di chilometri complessivi, di cui 8,4 milioni in città. A contribuire saranno il Bus elettrico Brt e la T2, che aggiungeranno circa 2,1 milioni di chilometri, mentre verranno ridotti 0,5 milioni di servizi esistenti. Nel lungo periodo, l'offerta potrà arrivare a superare i 29 milioni di chilometri ( incremento di oltre il 36%), con lo sviluppo dei poli secondari di Treviglio, Dalmine, Ponte San Pietro, Albino e Seriate , con l'aggiunta di Romano di Lombardia.Alcune aziende di trasporto hanno parlato di 'depauperamento', impoverimento del servizio, ma l'Agenzia sottolinea che, a parità di risorse, l'offerta complessiva migliorerà grazie a servizi più rapidi, frequenti e di qualità.Con l'approvazione del Programma, partirà la fase operativa verso i nuovi contratti del 2026.Sul fronte tariffario, il nuovo sistema integrato — di cui il Programma definisce solo gli indirizzi generali — sarà oggetto di una consultazione successiva. L'obiettivo è un modello che renda più semplice l'accesso ai servizi, favorendo l'intermodalità e un approccio più omogeneo tra linee urbane ed extraurbane. Resta aperta la sfida principale: garantire efficienza e innovazione nonostante le risorse limitate.Il servizio di Paola Abrate