Domani giornata mondiale per la lotta all'Aids. Tante le iniziative in città e provincia e grande lavoro di prevenzione ideato da Caritas che ha coinvolto 10 scuole e centinaia di studenti nella provincia. 2700 malati solo a Bergamo, in aumento di alcune centinaia di casi ogni anno, una spesa sanitaria per le cure che sfiora i 30 milioni di euro l'anno e una percentuale alta di persone che non sa di aver contratto il virus. Sono questi i numeri che dimostrano come l'Aids sia tutt'altro che sconfitto. le cure negli anni hanno fatto passi da gigante, non si guarisce ma si convive con il virus ma a calare drasticamente è stata invece l'attenzione sulla patologia. anche per questo caritas ha messo in rete oltre 20 relatà italiane e ha investito per la prevenzione in particolare nelle scuole. Con la collaborazione dell'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove davanti al cups è stata allestita una mostra di alcuni dei lavori dei ragazzi, e il provveditorato si è cercato e si cercherà di lavorare per diffondere informazione e abbattere i pregiudizi sociali di cui ancora questa patologia è circondata. Un impegno verso la prevenzione che vede la chiesa di bergamo in prima linea.
Domani giornata mondiale per la lotta all'Aids. Tante le iniziative in città e provincia e grande lavoro di prevenzione ideato da Caritas che ha coinvolto 10 scuole e centinaia di studenti nella provincia. 2700 malati solo a Bergamo, in aumento di alcune centinaia di casi ogni anno, una spesa sanitaria per le cure che sfiora i 30 milioni di euro l'anno e una percentuale alta di persone che non sa di aver contratto il virus. Sono questi i numeri che dimostrano come l'Aids sia tutt'altro che sconfitto. le cure negli anni hanno fatto passi da gigante, non si guarisce ma si convive con il virus ma a calare drasticamente è stata invece l'attenzione sulla patologia. anche per questo caritas ha messo in rete oltre 20 relatà italiane e ha investito per la prevenzione in particolare nelle scuole. Con la collaborazione dell'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove davanti al cups è stata allestita una mostra di alcuni dei lavori dei ragazzi, e il provveditorato si è cercato e si cercherà di lavorare per diffondere informazione e abbattere i pregiudizi sociali di cui ancora questa patologia è circondata. Un impegno verso la prevenzione che vede la chiesa di bergamo in prima linea.