Una nuova tragedia familiare. Ancora un figlio che ha ucciso la mamma al culmine di una lite. E' accaduto ieri sera vverso le 21,30 a Bonate Sopra. Gian Paola Previtali, 66 anni, è stata accoltellata al torace con numerosi colpi, con un coltello da cucina ritrovato sul posto, ai piedi del tavolo dove anche ieri sera, i due avevano cenato insieme. Il figlio Francesco Villa, 39 anni, è stato trovato ferito nel tentativo di togliersi la vita, accanto alla mamma, nella villetta di famiglia, in via Lesina. La donna era vedova da anni del marito Gianni e aveva tre i figli. L' autore dell' omicidio è il secondogenito, magazziniere, da qualche anno separato dalla moglie e la rottura del matrimonio - secondo le prime testimonianze - aveva creato in lui uno stato di depressione, anche se non era mai stato violento con nessuno. Francesco vive a pochi passi dalla villetta dei genitori e ogni sera andava a cena dalla mamma. Ieri, dopo aver mangiato, ha perso il controllo e l'ha uccisa. Ad accorgersi delle urla il fratello che vive accanto e che è accorso immediatamente, ma comunque troppo tardi. Sul posto due ambulanze e i carabinieri di Ponte San Pietro. I soccorritori hanno cercato di rianimare la donna, inutilmente. È morta poco dopo. Francesco è stato portato all' ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo: operato non è grave. Per lui è scattato il fermo che ora dovrà essere convalidato dal gip. L'accusa è di omicidio volontario, forse aggravato da futili motivi. Simona Befani
Una nuova tragedia familiare. Ancora un figlio che ha ucciso la mamma al culmine di una lite. E' accaduto ieri sera vverso le 21,30 a Bonate Sopra. Gian Paola Previtali, 66 anni, è stata accoltellata al torace con numerosi colpi, con un coltello da cucina ritrovato sul posto, ai piedi del tavolo dove anche ieri sera, i due avevano cenato insieme. Il figlio Francesco Villa, 39 anni, è stato trovato ferito nel tentativo di togliersi la vita, accanto alla mamma, nella villetta di famiglia, in via Lesina. La donna era vedova da anni del marito Gianni e aveva tre i figli. L' autore dell' omicidio è il secondogenito, magazziniere, da qualche anno separato dalla moglie e la rottura del matrimonio - secondo le prime testimonianze - aveva creato in lui uno stato di depressione, anche se non era mai stato violento con nessuno. Francesco vive a pochi passi dalla villetta dei genitori e ogni sera andava a cena dalla mamma. Ieri, dopo aver mangiato, ha perso il controllo e l'ha uccisa. Ad accorgersi delle urla il fratello che vive accanto e che è accorso immediatamente, ma comunque troppo tardi. Sul posto due ambulanze e i carabinieri di Ponte San Pietro. I soccorritori hanno cercato di rianimare la donna, inutilmente. È morta poco dopo. Francesco è stato portato all' ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo: operato non è grave. Per lui è scattato il fermo che ora dovrà essere convalidato dal gip. L'accusa è di omicidio volontario, forse aggravato da futili motivi. Simona Befani