E' un 26enne marocchino l'uomo arrestato dai Carabinieri e accusato del tentato omicidio del connazionale 19enne avvenuto a Villa d'Adda martedì sera. L'uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di calusco D'Adda che sono arrivati a lui partendo dall'ammissione fatta dalla vittima ai primi soccorritori. Il 19enne, colpito al volto da un colpo di pistola, prima di perdere i sensi ha infatti ripetuto più volte un nome e il paese dove questo abitava, Brembate. Il giovane in ospedale avrebbe poi riconosciuto la foto del suo aggressore fra altre che gli sono state mostrate. Da qui la breve caccia all'uomo. Simona Befani
E' un 26enne marocchino l'uomo arrestato dai Carabinieri e accusato del tentato omicidio del connazionale 19enne avvenuto a Villa d'Adda martedì sera. L'uomo è stato rintracciato dai Carabinieri di calusco D'Adda che sono arrivati a lui partendo dall'ammissione fatta dalla vittima ai primi soccorritori. Il 19enne, colpito al volto da un colpo di pistola, prima di perdere i sensi ha infatti ripetuto più volte un nome e il paese dove questo abitava, Brembate. Il giovane in ospedale avrebbe poi riconosciuto la foto del suo aggressore fra altre che gli sono state mostrate. Da qui la breve caccia all'uomo. Simona Befani