Perché è importante che venga riconosciuto il reato di ecocidio
In «Uccidere la Natura» Stefania Divertito lancia un grido d’allarme sui disastri ambientali. Una galleria degli orrori di cui acqua, aria, terra e fuoco sono vittime o conseguenza.
In «Uccidere la Natura» Stefania Divertito lancia un grido d’allarme sui disastri ambientali. Una galleria degli orrori di cui acqua, aria, terra e fuoco sono vittime o conseguenza.
DA LEGGERE. La situazione, dal punto di vista investigativo, è la «peggiore possibile». Il classico «caso condominiale», in cui vittima e principali sospettati risiedono tutti nello stesso stabile, e gli spazi comuni tolgono ogni appeal allo studio del Dna.
«Possiamo dimenticarci del clima, ma il clima non si dimentica di noi»: così il giornalista, scrittore, podcaster napoletano Ferdinando Cotugno, dedito, in particolare, ai temi ambientali, nel suo ultimo libro, «Tempo di ritorno» (Guanda, 2026, pp. 260, euro 18), tenta …
IL LIBRO. Forse è un paradosso, forse neanche tanto. Diego De Silva, facendo scorrere con profondità, partecipazione, intensità, ironia, persino acribia, «I titoli di coda di una vita insieme» (Einaudi, pp. 240, euro 19), tesse, in fondo, un encomium Amoris, visto dalla fine.
LA RECENSIONE. Il malbianco è «un fungo, un parassita, assomiglia a una nebbia che scende sulle foglie, sui germogli e sui frutti, riveste l’albero con un feltro bianco e ne fa sparire i colori». È così che mangia i castagni. Ma bianco è anche il colore della vergogna, «il pallore di quando il flusso sanguigno al cervello diminuisce e stai per perdere i sensi».
In «Come ne usciremo» Fabio Deotto raccoglie otto pezzi di altrettanti giornalisti e scrittori. Immagina decarbonizzazione decisa e sostanziale riduzione del consumo di acqua e suolo
L’INCONTRO. Alessandro Robecchi presenta il suo nuovo romanzo lunedì sera 19 maggio al Circolino: un noir con il tono della commedia.
LA RECENSIONE. Lo scrittore Davide Longo ha presentato «La donna della mansarda» il sesto della serie. In preparazione una serie di sei puntate per Sky.
FIERA DEI LIBRAI. Lo scrittore sabato 3 maggio dalle 16.30 presenta il suo libro: «Racconto con le strisce una passione realmente vissuta».
IL LUTTO. La libreria storica, per quasi un secolo su viale Papa Giovanni in centro a Bergamo, è stata punto di riferimento per generazioni. Silvia Maninetti Lorenzelli vi lavorava col marito.
«Viviamo come se la vita l’avessimo scippata. Invece dovremmo fermarci e capire chi siamo» è la lezione del protagonista del libro «Onesto», ultimo romanzo di Francesco Vidotto.
FIERA DEI LIBRAI. Boom di prenotazioni e richieste per l’incontro con il noto storico, sabato al Gres Art 671 parlerà di «Guerra, pace, imperi».
L’intervista a Simone Migliorati che indica la strada per ridurre il grado di artificialità della vita. Il monito: «Dobbiamo uscire dall’ottica di essere “padroni” del pianeta e ritornare a considerarci “ospiti”».
L’INTERVISTA. Elena Bougleux, dell’Università di Bergamo, per tre mesi nella spedizione «Antarctic-ome»: «Raccogliamo campioni in ambiente estremo e ne studiamo il ruolo nel benessere individuale e nelle malattie».
L’INTERVISTA. Mario Calabresi, direttore di Chora Media, mercoledì 22 gennaio sarà in Sant’Agostino per «Come suona una fotografia» dedicato agli autori che con i loro scatti hanno plasmato il nostro immaginario collettivo.
IL LUTTO. Sala Galmozzi in via Tasso a Bergamo piena per l’ultimo saluto al presidente dell’Isrec. «Non è mai stato un intellettuale arroccato nella torre d’avorio».
IL LUTTO. Il presidente dell’Isrec è scomparso il 23 dicembre. Il ricordo della direttrice Ruffini: «Da studioso e ricercatore ha scritto la storia bergamasca di quegli anni. La sua passione e il suo rigore l’eredità più grande».
L’INAUGURAZIONE. In 32 pannelli permanenti le vicende dell’edificio dall’antichità ai giorni nostri. L’associazione «Castrum Capelle onlus»: un’iniziativa per valorizzarlo e restituirlo alla città.
LETTURE. Jacopo De Michelis è l’autore che il 28 ottobre sarà ospite del secondo appuntamento della rassegna «Lib(e)ri di sognare e pensare» al Circolino. Il suo libro prende le mosse dall’omicidio dell’uomo più ricco dell’isola. «Tutto nasce dalle impressioni molto vivide di un’atmosfera autunnale, lacustre, un po’ lugubre, ma affascinante».
LA RECENSIONE. Una storia alla Truman Show dove, un po’ come nell’isolotto di Seaheaven, notte e giorno sono artificiali, e la luce non si capisce se viene dal sole o dalla corrente elettrica, spenta dalle 21 alle 8.
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