Trezzo, schiacciato da serbatoio
muore un giovane carpentiere

Era appena entrato in ditta e aveva iniziato a lavorare da pochi minuti quando le travi che sostenevano un serbatoio hanno ceduto. La struttura, molto pesante, gli è piombata addosso, schiacciandolo. È morto così questa mattina, mercoledì, a Trezzo d'Adda un giovane carpentiere. La tragedia si è consumata intorno alle 8,10 alla Pbm carpenteria di via Grassi.

La vittima è Marco Barzaghi: figlio unico, abitava con i genitori a Trezzo in via Novella. Alla Pbm lavorava dal 1995. Saranno gli accertamenti svolti sul posto dalla polizia locale di Trezzo sull'Adda e dai tecnici dell'Asl di Milano 2 a chiarire cosa effettivamente sia accaduto: secondo il titolare dell'azienda le travi di sostegno del serbatoio erano parzialmente saldate. Una avrebbe colpito il 29enne al torace.

I primi a intervenire sono stati i colleghi di lavoro di Marco Barzaghi, che hanno tentato di salvare il 29enne. Hanno subito dato l'allarme e sul posto sono giunti i mezzi del 118. Ma per il giovane carpentiere purtroppo non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni da schiacciamento provocate dallla caduta del serbatoio e dalle travi  in ferro che lo sostenevano.

La salma è stata trasferita all'Istituto di medicina legale di Milano a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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