Romano, polemica sulle travi
La Regione: disponibili altri aiuti

La Regione Lombardia è disponibile a concedere ulteriori aiuti per gli interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza dell'ospedale di Romano di Lombardia. Lo ha confermato questa mattina da Marcello Raimondi, sottosegretario alla presidenza del consiglio regionale, durante il sopralluogo alla struttura. Nell'occasione è stata confermata anche l'assegnazione di quattro milioni di euro: la delibera è del 17 marzo, precedente all'incendio che ha distrutto il tetto della struttura, e i fondi serviranno per la sistemazione di alcuni servizi, fra i quali lo spostamento al piano terra del day hospital oncologico, ginecologico e di diabetologia e di creare il nuovo reparto di lungodegenza post acuzie. 

Intanto scoppia un «caso travi». Al sopralluogo era presente anche il presidente della Provincia di Bergamo, Ettore Pirovano, il sindaco e gli assessori di Romano di Lombardia. Pirovano è entrato nel merito delle cause dell'incendio, chiedendosi come mai in un tetto ristrutturato due anni fa fossero ancora presenti travi di legno.

«Mi risulta che le vecchie travi in legno del tetto dell'ospedale di Romano non siano state rimosse durante la ristrutturazione di due anni fa, forse per il vincolo della Sovrintendenza ai beni architettonici. Qualora ciò risultasse effettivamente, avremmo una prima valida indicazione su alcune gravi responsabilità dell'incendio».

«Nei prossimi giorni – ha poi anticipato il presidente della Provincia - riceverò dall'Azienda ospedaliera le relazioni relative allo specifico intervento, per avviare eventuali azioni».

Sul fronte dei lavori di recupero dello stabile è stata completata la pulizia al pianterreno e al primo livello del vecchio edificio, continua contemporaneamente l'opera di sgombero delle macerie nel sottotetto dove è stata posta una copertura in nylon trasparente, per garantire riparo alla soletta. Il servizio sanitario dell'ospedale di Romano riprenderà a pieno regime martedì prossimo.

Quatto invece i mesi di lavoro preventivati per il completo recupero strutturale dell'ospedale, mentre il costo ipotizzato di quattro milioni di euro potrebbe essere superato. L'assicurazione garantirà comunque l'intera copertura del danno, come sottolineato dal direttore amministrativo Vincenzo Ciampioni.

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