Suolo pubblico, c'è l'accordo
Aumenti ridotti e rinviati

Mercati rionali e tavolini. È soprattutto su questi due nodi che il Comune sta lavorando per sbloccare il nuovo regolamento sull'occupazione del suolo pubblico stoppato alla vigilia della presentazione in Consiglio comunale. Nodi che martedì, dopo l'incontro tra gli assessori Enrico Facoetti (Bilancio) ed Enrica Foppa Pedretti (Commercio) con i rappresentanti delle associazioni di categoria – Ascom e Confesercenti – sembrerebbero essersi sciolti.

L'ipotesi, su cui le parti hanno trovato un accordo di massima, prevede, per quanto riguarda le tariffe di occupazione temporanea per attività ambulanti – leggasi mercati rionali che gli incrementi ventilati rischiavano di penalizzare eccessivamente –, una sorta di parziale rinvio dell'aumento (35 per cento) che dovrebbe essere spalmato su due annualità; verrà contenuto, invece, al 35 per cento (ma si valuterà la possibilità di ridurlo ulteriormente) l'aumento, inizialmente previsto nella misura del 50 per cento, delle tariffe per i tavolini e le installazioni fisse nella zona centrale.

In generale su queste ultime categorie, la revisione dei coefficienti dovrebbe portare a una diminuzione complessiva.

«Valuteremo la fattibilità in questi giorni – ha commentato l'assessore Facoetti – e, dopo aver sottoposto nuovamente la proposta alle associazioni di categoria, la presenteremo sotto forma di emendamento in Consiglio lunedì».

Soddisfatte le associazioni di categoria, anche se mantengono una certa cautela.

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