La città invasa dalle penne nere
Video e foto della prima giornata

L'alzabandiera in piazzale degli Alpini, al monumento eretto in onore dei Caduti, ha aperto ufficialmente venerdì 7 maggio l'83ª Adunata nazionale degli alpini. Un compagnia del 5° Alpini con la fanfara della brigata Julia avevano poco prima reso gli onori al Labaro dell'associazione scortato dal presidente nazionale, Corrado Perona, e dal Consiglio direttivo. Presenti i vessilli di gran parte delle 81 sezioni in Italia e di diverse sezioni all'estero, dal Canada all'Australia.

C'erano il gonfalone della città con il sindaco Franco Tentorio, quello della Provincia di Bergamo con il presidente Ettore Pirovano e decine di gonfaloni dei paesi della bergamasca con i rispettivi sindaci, molti dei quali alpini. Dopo la deposizione di una corona al monumento che ricorda gli alpini si è formato un corteo che ha raggiunto piazza Vittorio Veneto, dove è stata deposta una corona al monumento dedicato a tutti i Caduti. Corone sono state deposte anche al onumento ai fratelli Calvi e al cippo dell'IFMS, l'Associazione internazionale dei soldati di montagna.

Nella stessa mattinata, cerimonia altrettanto significativa: l'omaggio del presidente nazionale ANA Corrado Perona e Consiglio nazionale alla salma del Beato don Gnocchi, che rimarrà esposta in Duomo fino a lunedì, vegliata dagli alpini.

Pomeriggio intenso quello che si è svolto al parco Suardi con l'inaugurazione della Cittadella degli alpini, una rassegna all'aperto di mezzi in dotazione alle truppe alpine, con tantissime penne nere e bergamaschi attirati dalla manifestazione. 

In serata l'atteso arrivo della bandiera di guerra del 5° Alpini. Sfilerà da via Tasso a via XX settembre e sarà custodita in Municipio. Sarà la bandiera che aprirà, domenica mattina, la sfilata che si prevede durerà non meno di dieci ore.

In Cattedrale resterà esposta dalle 7,30 alle 24 la salma del Beato don Gnocchi, accanto agli alpini sul fronte greco-albanese e quello russo. Siti e musei sono ad ingresso gratuito e resteranno aperti dalle 9 alle 22; nella chiesa di S. Agostino è possibile visitare la mostra delle truppe alpine di Trento. E in tutta la città e provincia momenti di festa e di allegria, con tanta musica.

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