Muore 55enne di Ponteranica
sbalzato dalla moto in Val di Non

È stato sbalzato dalla sella della moto dopo l'urto con un guardrail ed è precipitato da un dirupo di 45 metri. Così è morto, sabato 10 luglio in Trentino, Edmondo Aber, un motociclista bergamasco 55enne, che abitava a Ponteranica.

La disgrazia è avvenuta a Castelfondo, un comune della Val di Non dove il bergamasco, titolare del negozio di articoli per l'ufficio «New point» di via San Francesco 3 a Bergamo, era di passaggio insieme ad un amico di 48 anni, di Bergamo, che era in sella a un'altra moto e non ha riportato ferite ma ha assistito alla tragedia senza purtroppo poter fare nulla per salvare il compagno di viaggio.

Tutto è successo verso le 15 sulla statale 42 del Tonale e della Mendola, una strada sempre molto frequentata dai motociclisti. I due amici bergamaschi, secondo una prima ricostruzione, erano in escursione in moto nelle valli trentine e sabato pomeriggio stavano percorrendo la statale dal comune di Fondo in direzione di Brez.

Il cinquantacinquenne di Ponteranica era in sella a una motocicletta da «enduro stradale» Bmw 1200 Gs, mentre l'amico era alla guida di una Suzuki Varadero. Secondo quanto hanno accertato i carabinieri intervenuti sul posto per gli accertamenti, i due bergamaschi non stavano andando a velocità sostenuta in quel momento, ma quando sono passati in un punto in cui la strada curva a sinistra e imbocca il ponte che sovrasta il torrente Rabiola, la motocicletta del cinquantenne ha urtato un guardrail per cause ancora da accertare con precisione.

La Bmw è rimasta come «appoggiata» fra il guardrail e il parapetto del ponte, mentre il motociclista bergamasco è stato sbalzato dalla sella ed è precipitato nel dirupo sotto il ponte, da un'altezza che ieri i soccorritori hanno stimato in 45 metri. L'amico che era a pochi metri da lui in moto ha assistito alla scena e ha subito compreso la gravità di quanto era successo, così ha lanciato l'allarme.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Castelfondo, Fondo e Brez, insieme al personale sanitario di «Trentino Emergenza» e ai tecnici del soccorso alpino di Trento. I soccorritori sono calati nel burrone per cercare di prestare aiuto al motociclista precipitato, ma purtroppo qualsiasi tentativo di salvarlo si è rivelato vano.

Il 55enne di Ponteranica, purtroppo, era morto pochi istanti dopo la rovinosa caduta. Mentre l'amico, illeso ma in stato di choc, veniva trasportato in ambulanza all'ospedale di Cles a scopo precauzionale, i tecnici del soccorso alpino e i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita del motociclista, quindi l'hanno trasportata alla camera mortuaria del vicino cimitero di Fondo, in attesa di ulteriori disposizioni della magistratura.

Per i rilievi dell'incidente stradale sono intervenute le pattuglie dei carabinieri delle stazioni di Romeno e Fondo, che sotto il coordinamento del comando di Cles hanno effettuato i rilievi e avviato gli accertamenti per cercare di ricostruire con la maggior precisione possibile le cause e la dinamica dell'incidente.

La motocicletta è stata posta sotto sequestro, un provvedimento che viene adottato sempre nei casi in cui si verificano incidenti stradali dalle conseguenze particolarmente gravi e si vogliono compiere ulteriori accertamenti. Nel frattempo sono stati avvisati anche i familiari, che sono subito partiti per il Trentino.

Edmondo Aber abitava con la famiglia a Ponteranica. La notizia della tragica morte del bergamasco nel corso del pomeriggio ieri si è diffusa rapidamente nei comuni della Val di Non, quindi nelle ore successive ha raggiunto anche la Bergamasca, dove ha suscitato profondo cordoglio tra quanti conoscevano e stimavano l'uomo scomparso nel drammatico incidente. Si attende ora che la salma venga riportata nelle Bergamasca per le esequie, la cui data ieri non era ancora stata fissata dai familiari.

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