L'assessore allo Sport di Ponte
muore per infarto in Trentino

Stava trascorrendo un periodo di relax in montagna quando è stato colto da un forte dolore all'addome: un infarto che non gli ha lasciato scampo. È morto così Corrado Comi, 42 anni, insegnante e assessore all'Istruzione del Comune di Ponte San Pietro. Mercoledì alle 16, nella parrocchiale di Locate, verranno celebrati i funerali.

L'assessore Comi, che era in villeggiatura a Tonadico, in Trentino Alto Adige, è morto sabato verso le 13, in una baita. Con la famiglia, composta dalla moglie Zuliett, i figli Martina e Luca, e con altri amici, stavano trascorrendo una vacanza di tre giorni sulle Dolomiti. Sabato mattina avevano deciso di fare una camminata, un percorso non distante dal paese. In gruppo avevano raggiunto una baita.

Dopo aver camminato per una ventina di minuti avevano deciso di prepararsi per il pranzo, ma all'improvviso l'assessore ha iniziato ad avvertire dolori e crampi, poi si è accasciato. Vicino alla baita c'era un'unità di pronto intervento ed è stato subito soccorso da due medici, tra i quali un cardiologo. Le operazioni di rianimazione, anche con un defibrillatore, sono durate una cinquantina minuti, purtroppo il cuore di Corrado Comi ha cessato di battere.

Cordoglio a Locate, frazione di Ponte San Pietro, e in tutto il paese dove Comi era molto conosciuto per la sua attività di amministratore comunale. Docente di religione all'Itis di Dalmine, Comi seguiva don Fausto Resmini nella comunità di Sorisole e per diversi anni è stato direttore della «Casa dello studente» di Bergamo. Il feretro, arrivato ieri sera dal Trentino, è stato composto nella sua casa di via don Ceresoli, a Locate. Domani pomeriggio i funerali, celebrati da don Giulio Albani. «La morte di Corrado ci ha sconvolti - dice il sindaco Giuliana Reduzzi -, fino alla scorsa settimana ha partecipato alla Giunta e alle assemblee per il Pgt. Questa sera (ieri, ndr) in segno di lutto abbiamo annullato l'ultima assemblea sul piano di governo del territorio. Era un valido collaboratore, molto impegnato nel sociale. Il suo apporto nell'amministrazione è stato intelligente e fattivo, mirava agli interessi pubblici e dei cittadini di Ponte. Molte le iniziative messe in campo da lui: la mensa scolastica di Locate e Ponte San Pietro, l'ampliamento della scuola materna della frazione e la futura realizzazione della palestra di Briolo, oltre alla sistemazione del centro sportivo di Locate. Era vicino allo sport, ai giovani e al mondo della cultura».

«Porgo il cordoglio della Giunta, del Consiglio e di tutta la comunità di Ponte San Pietro alla moglie, a figli e a tutti i parenti per l'improvvisa scomparsa di Corrado».

Remo Traina

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