Treviglio, salva la moglie
scivola e muore sotto il treno

Tragedia alla stazione ferroviaria centrale di Treviglio. Un milanese di Trezzano Rosa, Giacomo Burla di 58 anni è morto sotto un treno, dopo aver salvato la moglie Amalia Di Chello di 59 anni che era rimasta impigliata con il vestito nella porta ormai chiusa dello stesso convoglio.

E' successo poco dopo le 14 al binario 6, dove è sopraggiunto l'Interregionale 2098 che ricopriva la tratta Verona-Milano. Il treno si è fermato in stazione. Alcuni passeggeri sono scesi. Come pure il milanese di Trezzano Rosa. La moglie forse si è un po' attardata nell'abbandonare il convoglio, ma quando aveva ormai messo piede sul marciapiedi la porta del treno si è chiusa, intrappolando il vestito della stessa. Il marito - accortosi dell'accaduto e visto che il treno stava ormai per rimettersi in cammino verso Milano - si è gettato a soccorrere la moglie. E' riuscito a strapparle il vestito e a «liberarla». Ma nell'azione concitata è finito sui binari e il treno è partito straziandogli il corpo.

Sul luogo dell'accaduto è giunta una ambulanza che ha portato la donna - visibilmente sotto choc - all'ospedale consortile di Treviglio. I medici si sono riservati la prognosi e le condizioni della signora paiono piuttosto serie. Sulla vicenda sta indagando la polizia ferroviaria che dovrà ora raccogliere le testimonianze di alcuni giovani presenti sul posto che pare abbiano assistito impietriti alla scena.

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