«Dio, amalo come noi»
Bottanuco dà l'addio a Enrico

Bottanuco si è raccolta per dare l'ultimo saluto ad Enrico Villa, il 47enne morto folgorato mentre stava lavorando nella ditta Odl. «Questo è un dolore straziante - ha detto il parroco - che si legge nel cuore e sui volti di chi amava Enrico».

Bottanuco si è raccolta nel dolore, nella mattinata di sabato 30 ottobre, per dare l'ultimo saluto ad Enrico Villa, il tecnico di 47 anni morto folgorato mentre stava lavorando a Brembate Sopra nella ditta Odl. Villa era il responsabile tecnico e degli impianti dell'azienda bergamasca che produce filtri per l'illuminotecnica e, intorno alle 16 di mercoledì 27, è deceduto a causa di una potente scossa elettrica.

Tantissime le persone nelle chiesa parrocchiale di Bottanuco, dove l'uomo viveva con la moglie e i due figli: molti i colleghi di lavoro, ma anche gli amici di famiglia e i compagni di scuola dei due figli. «Questo è un dolore straziante - ha detto il parroco don Lazzarini durante l'omelia - per tutta la comunità, un dolore che si legge nel cuore e sui volti di chi amava Enrico: per i familiari e per gli amici. Anche loro oggi sono indirettamente delle vittime. Questa morte è il dramma  - ha continuato il sacerdite - dei colleghi di lavoro e di chi l'ha conosciuto e l'ha avuto come amico».

La moglie, alla fine della Messa, ha dato l'ultimo toccante saluto al marito leggendo alcune frasi: «Signore - ha detto tra le lacrime - amalo come lo ho amato io e i suoi figli Matteo e Valeria».

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