Le rapine in via Quarenghi
L'appello: le vittime denuncino

Il caso del ventiduenne rapinato venerdì sera 5 novembre da un romeno di 19 anni in via Quarenghi non sarebbe un episodio isolato. Ne sono convinti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che, dopo l'arresto dell'autore di quel colpo, hanno scoperto che lo stesso giovane immigrato si sarebbe reso responsabile, qualche giorno prima e sempre lungo la stessa strada, almeno di un'altra analoga rapina, probabilmente aiutato da complici. Ma non solo. Le indagini hanno infatti consentito ai militari di appurare che in via Quarenghi lo stesso gruppetto di giovani si sarebbe reso responsabile anche di qualche altro colpo ai danni di passanti, probabilmente studenti minorenni.

Ma le vittime, forse per paura di eventuali ritorsioni o anche semplicemente per non doverne riferire ai genitori, non hanno sporto denuncia dell'accaduto. Di qui l'appello dell'Arma: chi ha subito, negli ultimi giorni, una rapina per strada in via Quarenghi, non esiti a denunciare l'accaduto, chiamando il 112 o presentandosi di persona in caserma. Soltanto con il racconto delle vittime e gli ulteriori elementi raccolti, gli investigatori potranno infatti inchiodare gli autori dei colpi, già individuati nel diciannovenne arrestato venerdì sera e in un gruppetto di suoi connazionali che agirebbe, nelle ultime settimane, tra la stazione ferroviaria, le Autolinee e per l'appunto via Quarenghi.

Per conoscere tutti i dettagli delle indagini leggi L'Eco di Bergamo del 9 novembre

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