Mediazione, si parte lunedì
Ma Bergamo è senza aule

A due giorni dall'entrata in vigore della legge sulla mediazione obbligatoria cinquanta ordini forensi d'Italia sono sprovvisti dei locali in cui si dovrà tentare la conciliazione fra le parti. Fra questi anche Bergamo.

A due giorni dall'entrata in vigore della legge sulla mediazione obbligatoria cinquanta ordini forensi d'Italia sono sprovvisti dei locali in cui si dovrà tentare la conciliazione fra le parti. Fra questi anche Bergamo.

«Purtroppo siamo sprovvisti dei locali – conferma Ermanno Baldassarre, presidente dell'Ordine degli avvocati di Bergamo -. Per risolvere il problema, come comunicato anche in altre occasioni, abbiamo già attivato una collaborazione virtuosa con la Camera di Commercio di Bergamo, forte della sua esperienza nella gestione delle procedure di conciliazione, attivando un gruppo di lavoro sulla mediazione. Il gruppo coinvolge i presidenti degli Ordini professionali più interessati (avvocati, commercialisti e notai), per affrontare nel migliore dei modi il procedimento di mediazione obbligatoria, che parte fra 48 ore. Si tratta di una collaborazione nella quale ognuno darà il suo apporto per costruire insieme un vero e proprio organismo. Sto aspettando proprio in queste ore la comunicazione della convocazione per trovarci tutti attorno allo stesso tavolo e non riesco proprio a dire quando troveremo i locali necessari. C'è l'impegno da parte di tutti perché sia il prima possibile. Anche dal 21 marzo in poi, così come accadeva prima, per compiere la procedura di mediazioni ci si potrà rivolgere alla Camera di Commercio, all'Ordine di Brescia, e a soggetti privati».


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