Il gip: per Atalanta-Piacenza
Doni indicato dagli scommettitori

Alcune delle persone coinvolte nell'inchiesta sul calcioscommesse «indicavano nel capitano dell'Atalanta Cristiano Doni uno dei calciatori che avevano realizzato la "combine" unitamente al difensore del Piacenza Gervasoni Carlo».

Alcune delle persone coinvolte nell'inchiesta sul calcioscommesse «indicavano nel capitano dell'Atalanta Cristiano Doni uno dei calciatori che avevano realizzato la "combine" unitamente al difensore del Piacenza Gervasoni Carlo» per la partita Atalanta-Piacenza del 19 marzo scorso che finì 3-0, risultato che era anche l'«obiettivo dell'organizzazione» che aveva scommesso sul match.

Lo scrive il gip di Cremona Guido Salvini che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare. «Giova altresì precisare - scrive il giudice - che il risultato finale dopo i 90 minuti di gioco è risultato essere 3-0 e che anche alcuni giornali sportivi che avevano analizzato l'incontro avevano commentato come quella in argomento potesse essere una partita sospetta visto il risultato e le abnormi puntate registrate».

Il gip segnala inoltre la «seconda rete di Cristiano Doni su calcio di rigore assegnato per un fallo di Gervasoni», il difensore del Piacenza. L'incontro di calcio Atalanta-Piacenza, prosegue il gip, «veniva pianificato in Bologna e precisamente in via U.Bassi nr.7, presso lo studio Professionisti Associati».

Su quella partita Beppe Signori - rileva il gip - «ha investito 60.000 euro».

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