Motociclista scappa all'alt
Tolti 50 punti e maxi multa

Nel tragitto tra via Ghislandi e la Celadina è riuscito a collezionare ben dodici infrazioni al codice della strada, che sono costate a un 30enne in una botta sola 50 punti della patente e tremila euro di multa, oltre al sequestro della moto, un'Aprilia 1.000.

Nel tragitto tra via Ghislandi e la Celadina è riuscito a collezionare ben dodici infrazioni al codice della strada, che gli sono costate in una botta sola 50 punti della patente e tremila euro di multa, oltre al sequestro della moto. Protagonista della vicenda un trentenne residente in città, che martedì mattina alla guida della sua Aprilia 1000 di colore nero è stato inseguito per un'ora da una pattuglia di motociclisti della polizia locale.

Tutto è cominciato verso le 11, quando il motociclista, alla vista dei vigili, ha accostato improvvisamente in via Ghislandi. La manovra repentina non è sfuggita all'occhio degli agenti che si sono insospettiti e gli hanno imposto l'alt per controllargli i documenti. A quel punto il trentenne, sapendo di non avere l'assicurazione dell'Aprilia, è fuggito a tutta velocità.

Il motociclista ha cominciato ad accelerare compiendo tutta una serie di infrazioni: oltre alla velocità folle è passato ai semafori rossi, ha compiuto sorpassi azzardati, è addirittura salito sul marciapiede, con gli agenti in moto che lo tallonavano. I vigili hanno deciso di lasciarlo andare all'altezza della Celadina, non prima di aver preso il numero di targa. Andare avanti nell'inseguimento, infatti, avrebbe potuto provocare gravi incidenti.

Attraverso la targa gli agenti sono risaliti al proprietario. Mercoledì il motociclista è arrivato negli uffici di via Coghetti e gli sono state contestate dodici infrazioni, per un totale di 50 punti decurtati dalla patente (che gli è stata subito ritirata) e circa tremila euro di multa. La moto, essendo priva di assicurazione, gli è stata sequestrata. Il trentenne davanti agli agenti si è scusato e si è giustificato, dicendo di essere fuggito proprio perché temeva le sanzioni per la mancanza dell'assicurazione.

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