Il progetto di via Autostrada
«L'albergo va spostato»

«Insufficiente». La proposta di modifica del progetto di via Autostrada presentata dall'immobiliare è stata «bocciata» dalla Soprintendenza, che ha giudicato la nuova soluzione «ininfluente per il recupero della vista prospettica di Città Alta».

«Insufficiente». La proposta di modifica del progetto di via Autostrada presentata dalla società immobiliare titolare dell'intervento è stata bocciata dalla Soprintendenza, che ha giudicato la nuova soluzione «ininfluente per il recupero della vista prospettica di Città Alta». Un giudizio non vincolante, ma che comunque pesa su un'opera già accompagnata da tante polemiche.

In particolare, i progettisti (commissionati dalla Bruman's srl, immobiliare titolare dell'operazione) proponevano una revisione della forma dell'albergo (i volumi non ancora realizzati e il cui cantiere è ancora sotto sequestro, per assenza del permesso di costruzione). La direzione per la tutela dei Beni architettonici e paesaggistici di Milano - rappresentata dal sovrintendente Giuseppe Napoleone - ha ritenuto poco incisivo il «lifting» progettuale, e rilanciato in due direzioni: l'albergo va spostato e bisogna intervenire anche sulle altezze della parte già in costruzione (il centro commerciale e direzionale).

Dal canto sua la società immobiliare preferisce parlare di «non condivisione», anziché di bocciatura, rimandando all'«amministrazione comunale ogni valutazione che non riguardi gli aspetti architettonici. Il Comune deve fare le sue proposte, tenendo conto anche dell'imprenditore e dei suoi diritti».

Nel caso di un «trasloco» le altezze dell'albergo potrebbero anche rimanere invariate, mentre per la Soprintendenza è il caso di prendere in considerazione quelle della parte già costruita.

Leggi di più su L'Eco in edicola mercoledì 28 settembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA