Raffineria di coca a Telgate:
ritardo del gup, trafficanti liberi

Avevano impiantato una raffineria di cocaina a Telgate. Erano stati condannati un anno fa: ma ora, per colpa di un ritardo del gup, che non ha depositato le motivazioni della sentenza, i trafficanti sono stati rimessi in libertà.

Avevano impiantato una raffineria di cocaina a Telgate. Erano stati condannati un anno fa: ma ora, per colpa di un ritardo del gup, che non ha depositato le motivazioni della sentenza, i trafficanti sono stati rimessi in libertà.

Questo nonostante sulle loro teste fossero piovute pene severe, fino a 14 anni, per aver importato in Italia, desinati a Veneto, Lazio e Lombardia, centinaia di chili di cocaina dall'Ecuador e dal Perù. Sono una quindicina gli accusati usciti dal carcere per decorrenza dei termini di carcerazione.

Come prevede il codice non è arrivata la sentenza d'Appello perché il giudice non ha ancora depositato la motivazione della sentenza e il processo di secondo grado non è potuto partire.

I trafficanti hanno così lasciato il cercere di Vigevano. lorganizzazione era stata capace di importare dal Sudamerica centinaia di chili di coca dal 2003 al 2009. Finché la Direzione distrettuale antimafia di Milano e la squadra mobile di Como non arrestano più di sessanta tra spacciatori, corrieri e trafficanti. Avevano importato anche carichi anche di 300 chili di coca a viaggio.

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