Via Moroni, disagi e proteste:
«Sabato non c'era un  solo operaio»

Com'è possibile che sul cantiere del teleriscaldamento di via Moroni al sabato non ci sia nessuno? Com'è possibile che alle 19 abbiano già finito. Se lo domanda un nostro lettore: «Noi sopportiamo - dice - ma qui la gente è stanca di caos e code». Commenta

Com'è possibile che sul cantiere del teleriscaldamento di via Moroni al sabato non ci sia nessuno? Com'è possibile che alle 19 abbiano già finito. Se lo domanda un nostro lettore: «Noi sopportiamo - dice - ma qui la gente è stanca di caos e code».

Sabato, ci scrive il nostro lettore, sul cantiere non lavorava nessuno. In compenso verso sera si è sfiorata la rissa fra gli automobilisti ed è dovuta intervenire anche la polizia locale. (nella notizia allegata).

Ecco il testo della sua lettera: se vuoi dire la tua, clicca su commenta

«Buongiorno,
risiedo in via Guerrazzi, e volevo una volta di più sottolineare il GROSSO disagio del senso unico di via Moroni per la posa del teleriscaldamento.

Ci viene chiesto, ormai da qualche anno (l'anno scorso risiedevo in centro e hodovuto subire i lavori di via Maj e Pinamonte.. che fortuna eh?!) di portare pazienzaper il bene della città visto che queste opere sono necessarie... A mio avviso però la pazienza deve essere ripagata con un servizio efficente.

Sabato scorso non ho visto un solo operaio al lavoro nel cantiere di via Moroni... Ritengo questa cosa scandalosa! Inoltre quando torno alla sera verso le 19 non vedo mai nessuno nel cantiere... Fanno gli orari da ufficio??

Questi lavori dovrebbero essere affrontati da più squadre di operai, dalle 7 alle 22 di sera,senza sosta nè sabato nè domenica. È necessario accelerare i tempi perchè la gente è stanca!

Per entrare in centro e recarmi al lavoro, normalmente (e mi riferisco al periodo scolastico) impiego 10 minuti. Ora dovendo seguire i percorsi alternativi imposti ne occorrono anche 40!

Il tutto sotto un caldo tropicale e con automobilisti sull'orlo di una crisi di nervi. Sperando non scoppi qualcuno come Micheal Douglas in «Un giorno di ordinaria follia».

Quindi il mio monito è, accettiamo e "sopportiamo" questi lavori,
a patto che non ci sentiamo presi in giro... Certi disagi non sono indifferenti!
Ci devono essere più squadre di operai, doppi turni piuttosto...
La strada deve riaprire al più presto.

Ridateci la serenità almeno in questi mesi estivi
Buona giornata».
Davide S.

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