Auto rubata, schianto nella notte
Muore 40enne: era ai domiciliari

Un morto e un ferito: è il bilancio di un incidente avvenuto fra lunedì e martedì a Bolgare. Una vicenda che ora si tinge di giallo perché l'auto coinvolta era rubata. E la vittima avrebbe oltretutto dovuto essere agli arresti domiciliari.

Un terribile schianto frontale è accaduto all'alba di martedì sulla strada provinciale 89, a Bolgare: l'incidente è costato la vita a F. T., 40enne piemontese, evaso dagli arresti domiciliari nei giorni scorsi.

L'uomo, martedì mattina, era al volante di una Y10 blu: dagli accertamenti dei carabinieri, l'auto è risultata rubata domenica scorsa a Bergamo. Per il piemontese non c'è stato niente da fare: è morto sul colpo per le gravi ferite riportate nello scontro dell'utilitaria con un furgone.

Secondo la ricostruzione della dinamica dell'incidente, la Y10 stava viaggiando in direzione di Calcinate. Lungo un tratto rettilineo della provinciale, nel territorio di Bolgare e a pochi metri dal confine con Calcinate, la macchina ha invaso la corsia opposta. Gli inquirenti non escludono che, a causa dell'alta velocità, il piemontese abbia perso il controllo del mezzo che stava guidando.

In quel momento, sulla corsia verso Bolgare, stava arrivando un furgone cassonato Renault condotto da V.P., un 20enne di Telgate. Il giovane si è trovato davanti la macchina e non è riuscito a evitare l'urto. La Y10 ha concluso la sua corsa nel fossato adiacente la carreggiata. L'impatto tra i due mezzi è stato talmente violento che F. T. è morto subito, per i gravi traumi riportati su tutto il corpo. A notare la scena dell'incidente è stato un automobilista di passaggio a quell'ora sulla provinciale 89, che ha dato l'allarme.

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