Zanica, fra oratorio e materna
spunta la sala giochi: è polemica

Arriva una sala giochi nella piazzetta del cinema di Zanica, che già vive uno stato di degrado, spesso invasa da auto parcheggiate selvaggiamente, e in Consiglio comunale si accende la discussione. La sala video-poker occuperà il pianoterra di un condominio.

Arriva una sala giochi nella piazzetta del cinema di Zanica, che già vive uno stato di degrado, spesso invasa da auto parcheggiate selvaggiamente, e in Consiglio comunale si accende la discussione. La sala slot e video-poker occuperà il pianoterra del vecchio condominio che si trova letteralmente incastrato tra il cineteatro dell'oratorio e il bar «Tasso», di fronte alla scuola materna parrocchiale, negli spazi precedentemente occupati da un negozio chiuso da tempo.

A sollevare la questione, durante la variazione di assestamento al bilancio di previsione, il consigliere di minoranza Luigi Locatelli (lista «Il Tasso») che ha sottolineato l'inopportunità di un'attività di questo tipo a poca distanza da luoghi «sensibili» (appena 11 metri dall'oratorio, 20 dall'asilo, 180 dalla chiesa e 200 dalle scuole elementari), e il peggioramento dei problemi di degrado e soprattutto di sosta selvaggia che riguardano anche altre zone del centro.

Lo spunto è nato dalla riduzione di 5 mila euro delle entrate presunte per le sanzioni del codice della strada, passate da 40 mila a 35 mila euro, in parte imputabili a mancate riscossioni. «Nessuno può negare la licenza commerciale alla sala giochi – ha detto Locatelli –, ma il Comune può fare in modo che questo spazio non diventi un ulteriore motivo di disagio per tutti: lo scenario che ci troveremo davanti è quello di un ulteriore parcheggio selvaggio, schiamazzi notturni e latrine a cielo aperto: tutte cose che non competono al gestore della sala giochi».

«L'ente locale – ha aggiunto – non è attrezzato a combattere questi fenomeni ma sul resto sì, come le sanzioni per i divieti di sosta, le violazioni del codice della strada in vicinanza di incrocio e le rimozioni forzate». Anche la consigliera del Pdl Mariella Salvetti ha manifestato preoccupazione per l'ubicazione della nuova sala giochi: «Già molti dei locali pubblici che hanno le macchinette sono vicini a luoghi "sensibili" – ha detto –, ma vorrei che ci fossero più controlli, visto che i frequentatori non sono solo maggiorenni». Preoccupazioni condivise anche dal sindaco Giovanni Aceti.

«Valuteremo attentamente questa nuova sala giochi, tenendo conto di tutte le questioni che ci verranno segnalate dall'Asl, anche per quanto riguarda l'aspetto dei rumori. Pure il problema dei parcheggi verrà considerato, come del resto abbiamo fatto anche per le altre attività di questo tipo presenti sul nostro territorio, vincolandone l'apertura alla presenza di posti auto. In ogni caso faremo di tutto per disincentivare la richiesta di questi locali».

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