Maxi albero natalizio al Quadriportico
E per i bambini giochi e sorprese

Cambia quest'anno la topografia del Natale sul Sentierone. Al Quadriportico, l'Immobiliare della Fiera ha preparato un albero di Natale che i bambini decoreranno insieme agli elfi la vigilia di Santa Lucia. Il grande abete, a feste concluse, sarà poi trapiantato nel parco dell'ospedale nuovo.

Cambia quest'anno la topografia del Natale sul Sentierone. Al Quadriportico, l'Immobiliare della Fiera ha preparato un albero di Natale che i bambini decoreranno insieme agli elfi la vigilia di Santa Lucia. Il grande abete, a feste concluse, sarà poi trapiantato nel parco dell'ospedale nuovo. L'albero segna l'ingresso nella cittadella di Natale in piazza Dante, ma è anche il punto di riferimento per raggiungere IdF Temporary, allestito, in locali vuoti e suggestivi sotto i portici, come base strategica per mamme e bambini, negozio natalizio di verde ed altro e luogo di piccoli eventi nel segno del design.

Oggi è poi per i piccoli una giornata speciale, piena di giochi e di scoperte con i Mirtillo-Labs condotti da Emanuela Torri e i pop up corners e altre meraviglie di design insegnato ai bambini con Nina, Giacomo e altri giovani creativi. Nel Temporary Idf c'è spazio anche per l'aiuto a due realtà molto diverse. La prima è l'Associazione Amici dell'Accademia Carrara per l'acquisizione del dipinto «Paesaggio con cavalieri» del veneziano Antonio Maria Marini, gemello del dipinto già in pinacoteca. Chi farà una donazione riceverà come grazie un panettoncino Balzer.

L'altra associazione è «Orto dei sogni», onlus che aiuta i bambini di Fukushima con soggiorni-natura in agriturismi della Sardegna. L'iniziativa è in collaborazione con Madeinbergamo.com, che ha allestito un atelier-lounge dove tutto ciò che è esposto, progetti e oggetti, se venduto andrà all'«Orto dei sogni». Inoltre artisti e designer stanno creando enormi globi di Natale d'autore che saranno venduti a supporto delle iniziative di solidarietà.

Tutti i pomeriggi dalle 16,30 alle 19,30 fino a Santa Lucia, funziona un servizio di baby sitting organizzato dalla Scuola Svizzera: un'ora di libertà e shopping per i genitori, mentre i bambini, proprio come gli artisti, realizzano la loro palla di Natale da appendere all'albero in piazza. Se Francesco Perolari di IdF è il Babbo Natale che prosegue nell'impresa di iniettare spirito contemporaneo nel centro piacentiniano un po' anchilosato dalla crisi per rilanciarlo in versione più europea, il suo elfo è Giacomo Cavalleri che ha chiamato a raccolta la nuova generazione di designers e comunicatori che cresce anche a Bergamo e chiede spazio. Un esperimento di Natale che potrebbe rivelarsi meno temporary del previsto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA