Cerca l'amico, perde la strada
Trovato dopo 5 giorni a Seriate

Era partito dal cantone svizzero dei Grigioni e avrebbe dovuto arrivare sulla sponda bresciana del lago d'Iseo durante il fine settimana dell'Immacolata. Lo scorso venerdì sera, però, Beat Mirer non è giunto a destinazione.

Era partito dal cantone svizzero dei Grigioni e avrebbe dovuto arrivare sulla sponda bresciana del lago d'Iseo durante il fine settimana dell'Immacolata. Lo scorso venerdì sera, però, Beat Mirer non è giunto a destinazione: ha sbagliato strada percorrendo la statale 42 fino a Seriate, dove ha trascorso all'addiaccio gli ultimi 5 giorni.

Soltanto mercoledì mattina l'uomo è stato ritrovato in un parcheggio di Seriate, scosso ma in discrete condizioni di salute. Beat Mirer, 47enne residente in Svizzera, era partito venerdì diretto verso Pisogne, nella bassa Vallecamonica. È lì che abita il collega di lavoro Michele Franco. Durante il viaggio i due si sentono per le indicazioni stradali: Mirer è ormai in prossimità del Sebino quando il suo cellulare resta senza batteria. Qui comincia la disavventura: lo straniero salta l'uscita corretta. Senza cellulare, con pochi soldi in tasca e capace di parlare soltanto il tedesco l'uomo viene preso dal panico: vaga senza meta fino a a Seriate, dove spende i pochi franchi che ha con sé per fare qualche litro di gasolio alla sua Bmw. È un vecchio modello ma abbastanza comoda per trascorrerci la notte. Intanto l'amico di Pisogne allerta le forze dell'ordine per le ricerche.Viene allertata anche la trasmissione «Chi l'ha visto?».

Poi la svolta: un residente di Seriate nota l'auto con targa straniera in un parcheggio. Si avvicina, capisce lo stato confusionale dell'uomo a bordo, lo rincuora e poi inserisce la sua sim card nel proprio telefonino, contattando l'ultimo numero chiamato, quello dell'amico Michele. «Ho tirato un sospiro di sollievo - racconta - quando ho visto che Beat stava bene. È provato ma per riprendersi gli basterà un po' di riposo».

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