Via alla Rocca: lavori da record
I cantieri chiusi in 50 giorni

Si è chiuso con quasi 50 giorni di anticipo rispetto al previsto il cantiere di via alla Rocca: giovedì 10 gennaio l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli ha annunciato la riapertura della strada. Palazzo Frizzoni ha già pronta la nuova tabella di marcia.

Si è chiuso con quasi 50 giorni di anticipo rispetto al previsto il cantiere di via alla Rocca: giovedì 10 gennaio l'assessore ai Lavori pubblici Alessio Saltarelli ha annunciato la riapertura della strada. Durante questi mesi di lavori in corso (iniziati il 20 settembre) non sono mancati i disagi per i residenti, «ma molti li hanno accettati senza protestare - ha affermato Saltarelli - perché sapevano che erano necessari per poter avere nuovi servizi».

Terminati gli interventi in via alla Rocca, Palazzo Frizzoni ha già pronta la nuova tabella di marcia: «Entro fine febbraio termineranno i lavori in via San Martino della Pigrizia, e si interverrà poi in via Tassis». E ancora, entro due settimane si aprirà il cantiere in piazzale Oberdan, dove «c'è un cedimento della carreggiata perché le travi che si trovano sotto sono ammalorate», e al termine (si ipotizza ci vogliano circa tre settimane) si interverrà sul viadotto di San Lorenzo, dove i lavori (la spesa prevista è di circa un milione di euro) dovrebbero durare sei mesi.

I cantieri faranno poi «tappa» anche in via Castagneta, via San Sebastiano e via San Vigilio. «Cerchiamo, nonostante le scarse risorse a disposizione, di mantenere al meglio e conservare il patrimonio del Comune», ha assicurato l'assessore.

Durante tutti i lavori in corso che si svolgono in Città Alta, ha precisato Alessio Saltarelli, «è sempre presente un archeologo, perché quando si scava c'è sempre il rischio di trovare dei reperti e in quei casi si interrompe subito il cantiere». In via alla Rocca però «siamo stati fortunati, non è stato trovato niente».

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