Regione, chiuse le candidature:
la Lega punta sui sindaci più noti

Gli amministratori leghisti all'arrembaggio della Regione. Prima del gong (sabato alle 12), il direttivo provinciale del Carroccio ha chiuso la lista per le Regionali, a sostegno di Roberto Maroni candidato governatore per Lega e Pdl.

Gli amministratori leghisti all'arrembaggio della Regione. Prima del gong (sabato alle 12), il direttivo provinciale del Carroccio giovedì sera (con ospite il segretario nazionale Matteo Salvini che ha dato gli input per la campagna elettorale) ha chiuso la lista per le Regionali, a sostegno di Roberto Maroni candidato governatore per Lega e Pdl.

Sono stati confermati tutti i nomi circolati nei giorni scorsi, più Romualdo Natali, consigliere provinciale di Romano, che ha completato il nono tassello, quello che ancora mancava.

Dopo il passo indietro degli uscenti (Daniele Belotti, Roberto Pedretti e Giosuè Frosio), la squadra è stata completamente cambiata, puntando, però, su persone già collaudate negli enti locali: sindaci, consiglieri e assessori.

A differenza delle formazioni per la Camera, questa volta, zero rappresentanza ai giovani; per quanto riguarda il genere, si tratta di quattro donne e cinque uomini. Uno di questi è il deputato uscente - e sindaco di Pontida - Pierguido Vanalli che, dopo l'esperienza romana, gioca la sfida per la Lombardia.

La truppa pronta a marciare sul Pirellone, allora, è composta dal sindaco di Alzano (e assessore provinciale dimissionario) Roberto Anelli, la collega di Seriate Silvana Santisi Saita e di Credaro Heidi Andreina, l'ex primo cittadino di Brignano e consigliere provinciale Giuseppe Ferri, il capogruppo di Palazzofrizzoni Luisa Pecce, Tony Iwobi, di origini nigeriane, assessore ai Servizi sociali del Comune di Spirano, e Antonella Gregis, segretaria del Carroccio per la circoscrizione della Valle Brembana.

Tutto su L'Eco di Bergamo del 25 gennaio

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