Rota Imagna, aiuti dal Comune
la materna Zanetti rimarrà aperta

Nella scuola d'infanzia di Rota d'Imagna tutto è tranquillo. Alcuni bambini dormono, altri giocano con l'insegnante. Ma in questi mesi, si è discusso molto sull'opportunità di dare continuità alla scuola.

Nella scuola d'infanzia Zanetti di Rota d'Imagna tutto è tranquillo. Alcuni bambini dormono, altri giocano con l'insegnante. Ma in questi mesi, nel piccolo paese valdimagnino, si è discusso molto sull'opportunità di dare continuità alla scuola, in difficoltà economiche, gestita dalla parrocchia e frequentata da una ventina di bambini.

Del problema si interessò subito l'amministrazione comunale con il sindaco Maria Teresa Sibella e la Giunta pronti anche a creare una scuola d'infanzia comunale negli spazi nell'edificio della scuola elementare. Sono seguiti incontri con il parroco don Ermanno Meni e i consigli parrocchiali, i genitori e la comunità, con l'intervento anche del delegato vescovile per la scuola Vittorio Bonati. Alla fine s'è trovato un accordo che consentirà alla scuola parrocchiale di continuare l'attività nei prossimi tre anni. L'accordo è stato illustrato recentemente nel corso di un'assemblea pubblica nel teatro di Rota.

Il Comune, per i prossimi tre anni, erogherà un contributo di 24 mila euro annuo, pari a 800 euro per bambino su una base di 30 alunni (attualmente sono 14 mila euro all'anno) e continuerà a fornire il trasporto dei bimbi gratuitamente. La parrocchia contribuirà alle spese con un contributo economico sostanziale. I genitori pagheranno la retta mensile che dovrebbe subire un lieve aumento.

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