Bergamo nella storia del giornalismo
Giovedì quattro medaglie d'oro

Quattro giornalisti importanti per la storia dell'informazione a Bergamo verranno premiati giovedì mattina con la medaglia d'oro per i 50 anni di iscrizione all'albo professionale. A Sergio Borsi, Pino Capellini, Renato Ravanelli e Amanzio Possenti andrà la medaglia d'oro dell'Ordine dei giornalisti.

Quattro giornalisti importanti per la storia dell'informazione a Bergamo verranno premiati giovedì mattina con la medaglia d'oro per i 50 anni di iscrizione all'albo professionale. A Sergio Borsi, Pino Capellini, Renato Ravanelli e Amanzio Possenti andrà la medaglia d'oro dell'Ordine dei giornalisti.

La premiazione avverrà dopo l'assemblea generale dell'Ordine, alle 9,30 al Circolo della Stampa in corso Venezia a Milano. Sergio Borsi è milanese, è stato direttore de L'Eco di Bergamo dal 1996 al 2000 in un momento di grandi cambiamenti per il nostro giornale. Pino Capellini ha lavorato per L'Eco di Bergamo a partire dal 1959 ed è tuttora il direttore della rivista Orobie. Amanzio Possenti ha cominciato la collaborazione con L'Eco fin dal 1950, entrando nel giornale nel 1963 e restando per oltre trent'anni responsabile della cronaca della provincia. Renato Ravanelli esordì nel Giornale di Bergamo (di cui fu anche direttore), ma terminò la sua carriera come responsabile dei servizi sportivi dell'Eco. La carriera di tutti e quattro si è intrecciata con la personalità di don Andrea Spada, direttore responsabile dell'Eco dal 1938 al 1989 e poi direttore editorialista fino alla morte avvenuta nel 2004.

© RIPRODUZIONE RISERVATA