Bar senza la toilette
Pasticcio all'Urban center

Bar a rischio chiusura all'Urban center? Stando alle carte sì. Nella pratica - forse - no. Perché quando di mezzo ci sono le ferree regole della macchina burocratica il condizionale è d'obbligo. E nessuno può sapere esattamente come andrà a finire.

Bar a rischio chiusura all'Urban center? Stando alle carte sì. Nella pratica - forse - no. Perché quando di mezzo ci sono le ferree regole della macchina burocratica il condizionale è d'obbligo. E nessuno può sapere esattamente come andrà a finire, nonostante l'intenzione sia quella di raddrizzare le cose.

Tutto nasce dalla segnalazione di un cittadino che entra al bar, chiede di andare alla toilette, ma siccome quella esistente è privata e il bagno pubblico (al piano superiore) è già chiuso, scatta la denuncia alla Polizia municipale. Che, dopo un sopralluogo dei vigili urbani diventa un verbale ora sulla scrivania dell'assessorato al commercio, con le conseguenze del caso (avvio del provvedimento di sospensione delle due attività).

Ma il pasticcio è tutto interno a Palafrizzoni e risale all'epoca - 2003 - in cui gli esercizi commerciali e i servizi igienici al piano superiore vennero assegnati senza tenere conto della necessità di garantire l'utilizzo della toilette agli avventori dei bar senza pagare.

La soluzione più probabile sarà l'accesso gratuito ai servizi igienici del piano superiore per i clienti dei bar che si presentano con lo scontrino.

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