Albanese uccise romeno al Q8
Il pm chiede il rinvio a giudizio

Chiesto il rinvio a giudizio con le accuse di omicidio volontario e tentata rapina per Bledar Marini, l’albanese 35enne accusato dell’uccisione di Stefan Catalin Burcuta, 37enne romeno residente ad Albino, stroncato da una coltellata.

Chiesto il rinvio a giudizio con le accuse di omicidio volontario e tentata rapina per Bledar Marini, l’albanese 35enne accusato dell’uccisione di Stefan Catalin Burcuta, 37enne romeno residente ad Albino, stroncato da una coltellata.

L’omicidio era avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2013 al distributore Q8 di via Correnti quando l’albanese era intervenuto per sostenere una prostituta (sua fidanzata e sua protetta, secondo le successive indagini) che stava avendo una discussione con il morto e il cognato della vittima.

Secondo l’albanese, il romeno brandiva un casco da motociclista, così lui aveva usato un coltello per difendersi e aveva colpito il suo rivale durante una collutazione. Il 35enne era stato arrestato a Milano mentre si stava preparando a fuggire. L’udienza è in programma il 19 febbraio.

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