Attila rischia di essere abbattuto:
colletta dei bimbi per il mini pony

Non ha un buon carattere e, non a caso, è stato chiamato Attila. Per i bambini dell’associazione «Country Ranch» di Levate questo non era però un motivo sufficiente per far correre a questo mini pony di un anno, dal manto grigio e il ciuffo biondo, il rischio di essere abbattuto.

Non ha un buon carattere e, non a caso, è stato chiamato Attila. Per i bambini dell’associazione «Country Ranch» di Levate questo non era però un motivo sufficiente per far correre a questo mini pony di un anno, dal manto grigio e il ciuffo biondo, il rischio di essere abbattuto. Il suo attuale proprietario non vuole più tenerlo perché non è disposto a sostenere le spese necessarie per domarlo e addestrarlo.

Così hanno deciso di acquistarlo proprio i bambini del «Country Ranch», associazione che, attraverso l’utilizzo di mini pony, introduce i più piccoli al mondo dell’equitazione. Il costo che devono affrontare è di 250 euro: 80 li hanno messi già da parte grazie alle loro paghette. Manca il resto: per raccoglierlo domani, alla Cascina di Sopra di Levate, si terrà, a partire dalle 17, l’evento «Country party», durante il quale bambini allestiranno un mercatino proprio con lo scopo di raccogliere fondi per Attila.

Molte altre sono le iniziative previste in modo che l’evento sia il più partecipato possibile: alle 17 si potrà assistere alla «Gimkana country» (con l’associazione «Noi Caravaggio Cavalli»), alle 20,30 spettacoli equestri; in mezzo, alle 18, ci sarà la presentazione (con la partecipazione dei cani dell’«All dogs training center» di Trezzo) del progetto «Adotta un amico» ossia Attila. Ad assistere i bambini nella loro missione c’è Roberta Bianchi, presidente del «Country Ranch», da sempre impegnata, al motto «Non esistono cavalli inutili», nell’accogliere alla Cascina di Sopra cavalli con problemi fisici.

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