Auto elettriche, colonnine gratis?
«Le abbiamo proposte 4 anni fa»

«Colonnine gratis per auto elettriche? Le abbiamo proposte noi 4 anni fa». Lo scrive, in una lettera al sindaco di Osio Sopra, il direttore generale di Italiainmoto srl, azienda che ha sede in paese. «Abbiamo portato innovazione, nessuno ci ha aiutati»

«Colonnine gratis per auto elettriche? Le abbiamo proposte noi 4 anni fa». Lo scrive, in una lettera al sindaco di Osio Sopra, il direttore generale di Italiainmoto srl, azienda che ha sede in paese. «Abbiamo portato innovazione - aggiunge -, nessuno ci ha aiutati».

La lettera inviata al sindaco di Osio Sopra

«Egregio Signor Sindaco,

mi chiamo Giuseppe Buonaguro, direttore e investitore in capitali dell’azienda Italiainmoto srl, che dal 2002 è sul territorio di Osio Sopra, in Via Crocette, 5.

Unica azienda italiana che produce scooter elettrici in italia, l’unica, autorizzata dal Ministero dei Trasporti. Capitali investiti da anni e ora che siamo nel 2014, abbiamo un deposito con circa 700 scooter e siamo sull’orlo del fallimento già dal 2010.

Leggo con rammarico sull’Eco di Bergamo che i comuni di Osio Sopra e Dalmine firmano un accordo con la Regione per la collocazione di stazioni di ricarica a Osio e Dalmine?

Noi, abbiamo proposto questa cosa già nel 2008. Noi abbiamo portato innovazione in tutta Italia e sul comune di Osio Sopra, abbiamo cercato di fare impresa e creare posti di lavoro sempre tra i comuni di Osio Sopra e Dalimne.

Nessun istituzione ci ha mai aiutato e oggi, l’ennesimo affondo. A cosa servono colonnine di ricarica a Osio e Dalmine? Se ci sono risorse anche non economiche a Osio e Dalmine, penso sia più onesto e corretto dedicarle a chi dal 2002 si è impegnato a creare impresa e lavoro.

Sono profondamente amareggiato per questa notizia. Il mio intervento, sicuramente non si fermerà a questo messaggio scritto di petto, ma cercherò attraverso le mie modeste esperienze e capacità di informare l’opinione pubblica a livello nazionale e non solo locale di questo ennesimo scempio.

Un cordiale saluto a Lei».

Dr. Giuseppe Buonagura

direttore generale Italiainmoto srl

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